MACERATA – Forse mai come quest’anno c’era la voglia di ripartire CBF Balducci HR Macerata per lasciarsi definitivamente alle spalle la stagione di A1 che ha riservato emozioni ma anche amarezze. Con il raduno al Banca Macerata Forum, infatti, è scattata ufficialmente la quinta stagione consecutiva in Serie A, la quarta in Serie A2 Femminile per la società arancionera.
Occhi puntati su coach Stefano Saja chiamato a guidare il post Paniconi e sulla presenza del direttore operativo Lucia Bosetti che vedremo che impatto potrà avere sul club. La continuità invece è rappresentata dalla famiglia Balducci, del presidente Paolella, del DS Storani.
Le pretendenti ad occupare i due posti che regalano la A1 sono diverse e tra queste ci sarà anche la Cbf Balducci. L’esordio in campionato è in casa contro Montecchio Maggiore domenica 8 ottobre.
Per il neotecnico della Cbf Balducci «Macerata è stata una tappa che io ho incrociato per tante volte nel mio percorso in A2 – dice coach Stefano Saja – ho sempre trovato una società che univa ad una familiarità ed essere una grande famiglia, una voglia di qualità e una voglia di vincere che porta in alto. Questi sono dei valori in cui io mi ritrovo tantissimo». «Quando è arrivata la richiesta di Macerata non ho avuto molte difficoltà ad accettare. Abbiamo una squadra molto competitiva, con tante giocatrici che hanno esperienza di questo campionato e qualche giocatrice giovane su cui puntiamo – assicura il tecnico che attende la finlandese Korhonen, unica straniera della squadra». L’opposta è impegnata ai campionati europei in corso con la sua Finlandia ma, se la squadra non dovesse superare il primo turno i tempi per vederla nelle Marche si ridurrebbero a poco più di una settimana.
Il roster è in parte nuovo con le conferme di capitan Fiesoli e Quarchioni e due ritorni, Bresciani e Stroppa. Per la schiacciatrice toscana «ci ritroviamo in A2 dopo un anno in A1 – dice il capitano Alessia Fiesoli – per la società e personalmente è stata una stagione difficile ma comunque anche bella e soddisfacente». «I risultati non sono arrivati e quindi ripartiamo dalla A2. La squadra è stata costruita per fare molto bene. e dovremo lavorare tanto per costruire il gruppo ma i presupposti secondo me sono buoni».