ANCONA – Si parte l’8 ottobre in serie B e nel girone E, quelle delle 8 marchigiane, ci sarà la solita bagarre ma anche da fare i conti con i costi delle trasferte in Puglia.
Nella prima giornata subito due derby quella tra la Sabini Castelferretti che ha perso coach Giangiacomi fermato da problemi personali ed affidata a Maurizio Fabbietti ex Pesaro che ospita Volley Potentino, retrocessa ma di nuovo in B avendo acquisito il titolo.
L’altro derby è tra due delle formazioni più ambiziose, la La Nef Osimo di coach Pascucci che non nasconde progetti di playoff e la Paoloni Macerata che invece i playoff li ha vissuti la scorsa stagione. La Us ’79 Civitanova di coach Andrea Baleani ospita i pugliesi di Modugno, la neopromossa Cucine Lube Civitanova formazione under 19 attende Molfetta, mentre la Bontempi Ancona ospita Turi. La rinnovata Nova Volley Loreto di coach Giombini darà il ben tornato il B agli abruzzesi di Montorio al Vomano. Chiude il quadro del 1’ turno la partita tra i romagnoli di San Giovanni in Marignano e gli agguerriti giovani di Castellana Grotte che all’esordio avranno quindi subito la trasferta più lunga del loro campionato.
Detto di Osimo e Macerata, proprio Castellana Grotte potrebbe essere una mina vagante in virtù degli ottimi risultati a livello giovanile e c’è curiosità per vedere all’opera i giovani griffati Cucine Lube. Civitanova ha perso l’esperienza e la classe di Simone Spescha ma è una squadra sempre pericolosa e agguerrita. Ancona ha perso i due terminali principali Terranova e Ferrini e dovrà trovare nuove certezze. Loreto ha perso il carisma e la classe di capitan Nobili e le qualità di Ulisse, Mazzanti, Buscemi, Pulcini e Vallese ma punta sui suoi loretani responsabilizzando Torregiani, Alessandrini, Dignani e scommettendo sul giovane palleggiatore Campana.
Il girone non permetterà molti passi falsi perché, a fronte delle due squadre ammesse ai playoff, ben 4 retrocederanno su 14. Sarà obbligatorio quasi per tutti guardarsi soprattutto alle spalle.
L’ultima variabile, poi, quella più imprevedibile e incontrollabile è il Covid. Il campionato filerà via tranquillo? Ci saranno pause? Il protocollo da rispettare quale sarà? Il pubblico tornerà nei palasport in autunno? Tanti interrogativi ai quali nessuno può avere risposte certe ma solo ipotesi.