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Pallavolo, la Cbf Balducci Macerata a Perugia per non fallire: intervista a coach Paniconi

Per la squadra di Paniconi ultima in classifica la trasferta di sabato nell’anticipo sul campo di Perugia diretta concorrente alla salvezza vale doppio, Djikema e Aelbrecht le armi in più. «Partita fondamentale»

Coach Paniconi al lavoro con la sua Cbf Balducci

MACERATA – Non è una finale ma poco chi manca. La Bartoccini Perugia ospita sabato sera lo scontro diretto alle 20.30 in diretta su RaiSport che vede la Cbf Balducci Macerata a uno snodo fondamentale della sua stagione anche se mancheranno ancora 11 partite dopo questa.

Coach Luca Paniconi, quanto vale questa partita per voi?.
«Vale tanto ma vale molto anche per le nostre avversarie che hanno un punto in più ma hanno perso all’andata a Macerata».

Sabato contro Novara avete fatto le prove generali?
«La Igor è una corazzata e noi non avevamo nulla da perdere. Siamo anche andati vicini a fare punti e avuto buone indicazioni dall’innesto delle nuove arrivate».

Dijkema ed Aelbrecht cosa potranno darvi?
«Si tratta di giocatrici di caratura internazionale e molte esperte anche della nostra serie A1. Ci danno qualità, energia ed esperienza e, grazie anche al fatto che si sono calate benissimo nella nostra realtà, il gruppo le ha accolte benissimo. Chaussee invece va inserita gradualmente perché è giovane e alla prima esperienza in Europa».

Sotto l’aspetto tattico come cambia il gioco della Cbf Balducci?
«Djikema ci dà continuità nella qualità dell’esecuzione e imprevedibilità mentre Aelbrecht ha caratteristiche tecniche che non avevamo nel gioco al centro e ci consente con la sua fast di allargare di più il gioco con la possibilità di smarcare anche le altre attaccanti».

Anche Perugia ha i suoi problemi senza la palleggiatrice titolare. È un vantaggio?
«Noi pensiamo a fare il meglio indipendentemente dall’avversario. Certamente loro hanno avuto delle defezioni come noi ma a questo punto conta solo il risultato e non chi andrà in campo».

L’aspetto mentale quanto conterà?
«Molto. Vincerà chi saprà essere più lucido e fare le scelte migliori sbagliando meno dell’avversario».

È fiducioso nelle possibilità della squadra di salvarsi?
«Certamente. Penso e spero che la squadra saprà regalarsi una grande serata anche per i tifosi che ci seguiranno in trasferta e per la società che vuole fortemente come noi questo successo».

In caso di vittoria?
«Festeggeremo e poi ci prepareremo al prosieguo del campionato perché comunque non è finita per nessuno».