CIVITANOVA – Dopo la brutta giornata vissuta a Milano che ha causato la sconfitta per 3-0 all’Allianz Cloud con parziali a 20-18-22 la formazione di Giampaolo Medei ha capito che un Loeppky a mezzo servizio non può bastare. C’è bisogno di Alex Nikolov. Il ritorno in campo dello schiacciatore bulgaro è passato sottotraccia per il risultato e perché l’atleta è rimasto in campo per pochi scambi ma il minutaggio del giocatore, pur con la massima cautela per evitare ricadute e passi falsi dopo l’importante programma di recupero in seguito all’intervento alla schiena effettuato nel corso dell’estate, è destinato inevitabilmente ad aumentare partita dopo partita. La squadra ne ha bisogno per migliorare l’efficienza in attacco e garantire un fatturato di punti che diventa decisivo contro squadre di fascia alta come quella milanese.
Proprio Alex Nikolov rassicura sul suo percorso di recupero: «Risultato della trasferta milanese a parte, dal punto di vista personale sono molto contento perché dopo mesi senza partite ufficiali ho interrotto l’astinenza e ho calcato il taraflex prendendo parte finalmente alla mia prima azione nella nuova annata in maglia Lube. Detto questo, non ci è affatto piaciuto il modo in cui siamo scesi in campo domenica».
Sulla strada dei cucinieri ora ci sono i vicecampioni d’Italia della Mint Vero Volley Monza attesi all’Eurosuole Forum domenica 13 ottobre anche se il fresco ex Zaytzev non è ancora utilizzabile. «In casa con Monza – insiste Nikolov – dovremo essere molto più grintosi, anche perché la Mint Vero Volley è una rivale che ci ha messo spesso in seria difficoltà e da parte nostra servirà molta più determinazione per cercare di vincere. Dovremo concedere poco ed evitare che la partita si allunghi. Quando aumenterà il mio minutaggio? Il piano è quello di ragionare step by step! Tutto tornerà alla normalità, chi va piano va sano e va lontano!».
Si gioca alle 16, sul campo dell’Eurosuole Forum, con la novità della diretta DAZN. Tra le cose su cui lo staff tecnico sta lavorando con la squadra c’è la qualità del servizio: le 22 battute sbagliate in tre set non sono passate inosservate a sommarsi ai problemi in ricezione e quelli di un gioco quasi mai decollato.