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Pallavolo, la Cucine Lube guarda al futuro analizzando il presente

Il DG Cormio analizza la situazione in casa Cucine Lube Civitanova dopo i passaggi a vuoto in campionato con Modena e Monza: «Siamo in linea con le aspettative». Ora in casa contro Trento.

Beppe Cormio, DG Cucine Lube Civitanova Marche (Foto, ufficio stampa Lube)

CIVITANOVA – Il successo pieno a Lisbona con la qualificazione ai Quarti di finale della Champions League 2023 è una magra consolazione nel momento complessivamente negativo sotto l’aspetto dei risultati che ha costretto l’ambiente biancorosso ad una riflessione su motivazioni e prospettive in vista del finale di stagione. Il nuovo progetto con la ripartenza e il deciso ringiovanimento della rosa, l’addio di Simon e Lucarelli oltre a quello inatteso di capitan Juantorena, sta costringendo i cucinieri a pagare uno scotto di esperienza. Il summit post sconfitta con il patron Giulianelli a tenere a rapporto i responsabili della gestione sportiva non è passato inosservato e ha certificato il primo momento delicato della stagione biancorossa.

Secondo il DG Cormio l’indiscutibile talento in posto 4 dei vari Nikolov, Yant e Bottolo necessita di pazienza considerando la giovanissima età. «Fin dall’inizio della stagione, siamo stati chiari ripetendo che questa sarebbe stata la base per ricostruire in altri due anni una squadra vincente – dice Cormio – di conseguenza nessuno può scandalizzarsi per gli alti e bassi, trend che avremo per tutto il campionato». A questa squadra e in quel ruolo è mancata anche la classe e l’esperienza di Juantorena che ha chiesto di poter andare a giocare in Cina dove per altro ha già concluso il suo lavoro essendo approdato in Turchia.

L’esperto Direttore assicura che «siamo in linea con le aspettative, ma qualcosa da recriminare c’è. Alcuni stop sono arrivati al cospetto di formazioni alla nostra portata. Per questo – insiste – le critiche vanno accettate, ma noi non abbiamo ingannato nessuno perché il Club non ha promesso di vincere tutto. Fin dall’inizio abbiamo parlato di un progetto per crescere e tornare grandi in futuro. Da parte mia non posso mettere in discussione l’attaccamento alla maglia e l’impegno di squadra».

Nel prossimo turno la squadra avrà di fronte sabato 21 gennaio alle 18 l’anticipo casalingo con Trento. «Sicuramente una partita difficile che varrà tre punti come le altre ma non posso accettare che, terzi in classifica e imbattuti in Champions League, si metta in discussione il nostro allenatore, che con me ha disputato tre stagioni vincendo tre Scudetti e una Coppa Italia. Chi scrive che sarà decisiva la partita con Trento per la panchina biancorossa vuole solo soffiare nel fuoco».

Il direttore generale richiama quindi l’ambiente alla compattezza e a giudizi misurati anche nel rispetto della programmazione che la società sta facendo e degli investimenti dell’azienda e degli sponsor. Il momento in cui si affronteranno le due squadre non è roseo nemmeno per Michieletto e compagni che vengono anch’essi da due stop.