CIVITANOVA – Forse non è la squadra della Lokomotiv l’avversario più temibile in questo turno infrasettimanale di Champions League per la Cucine Lube Civitanova.
All’andata, era l’1 dicembre, la squadra vinse nettamente 3-0. Il programma di viaggio è forse l’ostacolo più grande che potrebbe presentare il conto anche dopo l’eventuale successo sul campo. Per andare a giocare in Siberia la squadra senza Kovar e Juantorena ha affrontato il viaggio in pullmann fino a Bologna poi il volo per Mosca e quindi quello in direzione della capitale siberiana di Novosibirsk. Le sei ore di fuso orario e la partita alle 13 ore italiana, le 19 in Siberia, completano un quadro che richiederà un dispendio di energie fisiche non indifferente considerando anche il ritorno.
La squadra però arriva col morale alto per il doppio successo in SuperLega contro Trento e poi contro Vibo Valentia, entrambe in casa. La sconfitta della Itas Trentino al tiebreak contro Modena pone la Cucine Lube in 2’ posizione alle spalle di Perugia e con 3 punti di vantaggio sui ragazzi di Lorenzetti e ancora una partita da recuperare.
Al rientro in Italia la Cucine Lube giocherà in trasferta anche domenica a Ravenna contro il fanalino di coda Consar e mercoledì finalmente di nuovo in casa per l’ultimo turno di Champions contro i Campioni d’Europa dello Zaksa.
Per l’opposto Ivan Zaytzev che sta cercando la migliore condizione dopo il Covid, il match di Champions può essere un’ulteriore buona occasione per ritrovare confidenza col campo. «Ora pensiamo alla Champions, dove ce la metteremo tutta per provare a portare a casa la quinta vittoria nel girone che potrebbe essere quella buona per la qualificazione alla fase successiva». Per rituffarsi in SuperLega c’è tempo.