ANCONA – Si è abbattuto un ciclone sulla serie B maschile il cui girone E a 14 squadre riguarda le marchigiane. Le formazioni nostrane sono tutte insieme appassionatamente e come da pronostico: Castelferretti, Ancona, Osimo, Loreto, Civitanova, Porto Potenza Picena, Macerata, Treia.
A fare loro compagnia è riconfermata la formazione romagnola di San Giovanni in Marignano. Per l’Abruzzo al posto della retrocessa Alba Adriatica c’è una vecchia conoscenza come Montorio al Vomano (TE). La doccia fredda è rappresentata da ben 4 formazioni pugliesi della provincia di Bari: Modugno, Molfetta, Turi e Castellana Grotte. Questo significa ben 4 trasferte lunghe e dispendiose per le società. Malumori e insoddisfazione serpeggiano tra i presidenti delle formazioni marchigiane che sicuramente non auspicavano un girone chilometricamente tanto dispendioso. Si comincia nel weekend dell’8-9 ottobre, si chiude il 6-7 maggio. Sono 126 le formazioni al via per 6 promozioni.
È andata molto meglio alle marchigiane al femminile.
In B1 le 3 marchigiane (Clementina, Pieralisi Jesi e Corplast Corridonia) sono inserite nel girone D con l’umbra Trevi, quattro emiliane, Fabbrico (RE), San Damaso (MO), Bologna e Modena, le romagnole Cesena, Ravenna e Imola, l’abruzzese Altino retrocessa dalla A2 e tra le più convinte a tentare l’immediata risalita ed essere una delle 5 promosse a fronte di 20 retrocessioni.
In B2 le marchigiane, rispetto all’anno scorso, sono tutte insieme nel girone G: Pagliare, Lucrezia, Porto Potenza Picena, Polverigi, Porto San Giorgio e Monturano.
Sulla loro strada tre toscane, Pistoia, Pontedera e Prato, le emiliane di Ozzano e Castenaso, e tre romagnole, Ravenna, Riccione e Rimini. La prima del girone sale direttamente.