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Pallavolo, l’Italia di Mazzanti fa percorso netto

Superata agevolmente la prima fase del Mondiale, ora per la Nazionale femminile si comincia a fare veramente sul serio: mnartedì 4 ottobre c’è l’ostacolo Brasile. Il titolo manca da 20 anni

Prosegue la corsa della nazionale femminile al Mondiale

ROTTERDAM – Cinque vittorie in cinque partite, 15 set vinti e uno perso. Ecco il bilancio della prima fase del Mondiale in corso in Olanda e Polonia per la Nazionale italiana femminile. Pur senza incantare nel gioco, Egonu e compagne hanno superato il girone mantenendo l’imbattibilità. Ciò consentirà loro, nel secondo turno sempre a gironi, di potersi anche permettere un eventuale passo falso ma per sognare in grande occorrono passi avanti nel gioco.

Si comincia martedì 4 ottobre alle 17.15 contro il sempre temibile Brasile poi Cina, Giappone e Argentina che saranno le prossime avversarie tutte da affrontare nel corso di questa settimana.

Per il coach di Marotta Davide Mazzanti che guida le campionesse d’Europa anche in questo Mondiale «la pool che ci attende è un girone molto tosto nel quale davanti troveremo squadre molto forti. Non abbiamo mai giocato contro il Giappone, che sicuramente rispetto alle altre è quella che conosciamo meno; anche l’Argentina, credo che l’ultima volta che l’abbiamo affrontata eravamo alle Olimpiadi, poi ci sono Brasile e Cina, due team che conosciamo meglio soprattutto perché le abbiamo incontrate in Volleyball Nations League».

Per il tecnico marchigiano che vuole riportare l’Italia anche sul tetto del mondo, titolo che manca dal 2002, occorre «crescere ancora sotto l’aspetto della qualità del gioco e dell’intensità nelle situazioni difficili».

Il sogno è che l’Italia del volley centri una storica doppietta al Mondiale come è accaduto agli Europei con il tricolore italiano più in alto di tutti sia nella pallavolo maschile che in quella femminile.