MACERATA- I risultati non sono tutto per garantire una vita tranquilla ad un allenatore di volley. Dopo l’esonero deciso dalla Smartsystem Fano in A3 Maschile ai danni di coach Paolo Tofoli, fanese doc, affidando la squadra a coach Vincenzo Mastrangelo che ha portato la squadra subito alla qualificazione in semifinale di Coppa Italia, proprio il trofeo è stato fatale a Stefano Saja. Il tecnico della Cbf Balducci Macerata paga l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Città di Messina.
Lo 0-3 subito dalle arancionere aveva fatto suonare un campanello d’allarme in casa di Macerata ma le cose sono precipitate nella giornata di ieri 11 gennaio quando la società ha deciso di esonerare coach Stefano Saja. Come ovvio al tecnico primo in classifica la cui squadra ha perso 3 partite finora è andato il «ringraziamento per il lavoro svolto finora, per la professionalità dimostrata e gli auguri di migliori fortune per il suo futuro» come si legge nella nota diffusa in serata alla stampa. «Il Club maceratese – si legge ancora – ha affidato il ruolo di primo allenatore per l’attuale stagione al tecnico Michele Carancini, negli ultimi sette anni in panchina come vice coach arancionero» prima di Paniconi poi dello stesso Saja. La Cbf Balducci riparte dal primo posto nel girone B di A2 a due giornate dal termine del primo girone che faranno da preludio alla Poule Promozione che assegnerà alla vincitrice il pass per la A1 rimandando le altre ai playoff per aggiudicarsi il secondo posto.
La qualità del roster è alta ma la squadra non ha mai dato veramente l’impressione di aver trovato il necessario feeling tra tutte le componenti e il gioco ne ha risentito. I risultati e la qualità del roster hanno mascherato alcuni problemi che coach Carancini è chiamato a risolvere contando anche sull’ausilio in palestra di Lucia Bosetti. Il tempo per lavorare non è molto perché Domenica alle 17 in casa contro Melendugno la Cbf giocherà una partita importante contro un avversario in grande forma che salirà al Banca Macerata Forum senza avere nulla da perdere.