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Pallavolo, la Cucine Lube ha riabbracciato Balaso e Bottolo

Gli azzurri di ritorno dal 4’ posto alle Olimpiadi si sono uniti ai biancorossi già al lavoro in vista dell’esordio in campionato fissato per il 29 settembre

Gli azzurri Balaso e Bottolo al lavoro con la Cucine Lube

CIVITANOVA – Prosegue la preparazione atletica 2024/25 della Cucine Lube Civitanova e, agli otto atleti biancorossi già a disposizione per il primo step stagionale si sono uniti anche Bottolo, Balaso. In casa Lube si attendono anche i rientri del campione olimpico, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze, e dello schiacciatore canadese Eric Loeppky, mentre Adis Lagumdzija, opposto della Nazionale turca, arriverà a settembre.

Per il libero biancorosso, tra i migliori azzurri nella spedizione di coach De Giorgi, «nell’ultima annata, soprattutto nella parte finale, sono arrivato a un passo da obiettivi importanti. Con la Nazionale ho sfiorato la medaglia ai Giochi di Parigi, ma ci siamo fermati ai piedi del podio, mentre con la Lube ho mancato la Finale di Champions League cedendo in Semifinale. Già a inizio stagione ci era praticamente scivolata dalle mani la Supercoppa al tie break. Da parte mia c’è il grande rammarico di non aver portato titoli a casa, ma anche la consapevolezza che l’Italia e la Lube lottino sempre per obiettivi importanti tenendo testa alle principali avversarie. Anche io ho avuto bisogno di rifiatare e questi giorni di relax sono serviti a staccare la spina sia mentalmente sia fisicamente. Le Olimpiadi sono state dure sotto tutti i punti di vista. Sono felice di essere al lavoro con il gruppo e attendo che il team sia al completo».

Mattia Bottolo ha avuto pochissime occasioni per scender ein campo al torneo olimpico ma ha visssuto tutte le emozioni e le fatiche: «Torno alla base rigenerato e fiducioso nella stagione che verrà. Così come credo nei miei mezzi; il crescendo degli ultimi sei mesi ha contato molto. Il fatto di poter esprimere meglio me stesso mi dà energie rinnovate. Starà a me dimostrare quanto valgo, il lavoro quotidiano aiuterà me e il team. Il presente della Lube è già dei giovani. L’età media è ancora più bassa, il gruppo è valido. Dovremo macinare esperienze, ma il collettivo troverà un’ideologia comune e la nostra unità d’intenti favorirà una crescita rapida a caccia di qualcosa di importante. La carta d’identità non deve costituire un alibi perché siamo tutti motivati e intenzionati a fare del nostro meglio, poi in SuperLega non dipende solo da noi visto che le rivali si sono rinforzate, ma noi guardiamo dalla nostra parte del campo. Non scordiamoci poi che avremo da onorare anche la Coppa Italia, a cui teniamo molto, e la Challenge Cup, affascinante come tutte le coppe europee».

Già dalla scorsa settimana è a Civitanova lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh.

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