VALLEFOGLIA – Il futuro della Megabox Vallefoglia è già presente e il club ha presentato nuovi innesti sia nel roster che societari. Prosegue la storia di affetto e amicizia tra la società del presidente Angeli e l’ormai ex capitana Tatiana Kosheleva. Annunciato il suo ritiro dalla pallavolo giocata e appese le ginocchiere al chiodo, ha deciso di proseguire la sua esperienza nel volley svolgendo il ruolo di supervisor del settore giovanile.
«Il nostro obiettivo – spiega Kosheleva già perfettamente calata nel ruolo di dirigente societaria – è diventare più di un club sportivo, un trendsetter, che ampli i suoi confini territoriali e sia un esempio per le giovani generazioni. Uno dei miei nuovi compiti in Megabox sarà occuparmi del settore giovanile. Il mio obiettivo sarà quello di creare una metodologia di lavoro finalizzata allo sviluppo della personalità dei giovani atleti. Vogliamo fornire ai futuri giocatori di pallavolo i veri valori dello sport: disciplina, aggregazione, inclusione e non solo vittorie, medaglie e coppe. Vogliamo dare ai bambini l’opportunità di crescere e anche di diventare grandi giocatori e raggiungere gli obiettivi più ambiziosi».
Per il Presidente Ivano Angeli che ha spinto per non perdere il patrimonio di esperienza, passione e competenza della ex campionessa russa, «Tatiana ha incarnato alla perfezione i valori ai quali abbiamo ispirato il nostro progetto sportivo. È stata la nostra capitana, la nostra leader ed ha giocato con noi stagioni bellissime, riuscendo ad essere determinante sia in campo che fuori dal campo per l’esempio che ha dato a tutti noi, fatto di professionalità, disponibilità, talento purissimo e voglia di non arrendersi mai. Non volevamo perderla, e siamo molto felici che abbia accettato la nostra proposta di collaborazione. Una persona come lei sarà un punto di riferimento indispensabile per le atlete che fanno parte del nostro settore giovanile, dalle più piccole alle più grandi».
Dagli uffici al campo, è stata presentata il primo nuovo arrivo in casa Megabox la centrale Alice Torcolacci, 1.84, nata ad Urbino, classe 2000, cresciuta nel vivaio della provincia di Pesaro e poi affermatasi nella gloriosa Teodora Ravenna con la quale ha disputato ben cinque campionati in A2. Nelle ultime due stagioni ha giocato in A2 nella Valsabbina Brescia. Le prime parole in maglia biancoverde sono piene di ottimismo. «Per me è stato motivo di grande orgoglio essere stata chiamata da una società solida e competitiva come quella di Vallefoglia – ha detto – e troverò l’ambiente giusto per esprimermi, crescere e per potermi mettere alla prova in un campionato superiore rispetto a quelli nei quali ho giocato nelle stagioni precedenti». La neoarrivata dovrà sgomitare per trovare posto nella squadra di Pistola «ma lavorerò duro ogni giorno – assicura – per farmi trovare pronta per aiutare la squadra. Per me significa anche tornare nella mia terra dopo tanti anni passati fuori: la vicinanza a casa mi darà ancora più energie».
Dopo Degradi e Giovannini e Kobzar ecco la quarta giocatrice biancoverde in attesa dell’ufficializzazione delle big.