FILOTTRANO – Il quadro economico complicato ha convinto la Pol. Filottrano a segnare di nuovo il passo, anzi a fare un altro passo indietro.
Nell’estate scorsa, dopo 6 stagioni di serie A, tra A1 e A2, era arrivata la rinuncia al palcoscenico più prestigioso.
Ora, dopo una stagione di B1, ha rinunciato a questa categoria e l’anno prossimo ripartirà dai campionati regionali.
I cicli sono destinati a concludersi e ciò che è accaduto al club del presidente Gobbi non è assolutamente inedito. Spiace perché si era parlato di “favola” con una squadra partita dalla serie D e capace di giocare nella categoria regina vincendo anche una Coppa Italia di serie A2 come successo lo scorso 14 marzo alla Cbf Balducci Macerata e sicuramente lo è stata.
La Lardini Filottrano aveva riportato il volley rosa marchigiano ai fasti recenti della Scavolini Pesaro anche se non ha mai avuto il budget a disposizione per competere alla pari con le grandi in massima serie.
Nel confronto con i top club, un piccolo paese della provincia marchigiana ha saputo farsi notare e ottenere ottimi risultati di pubblico.
L’anno scorso l’addio alla A per una più economica B e il ritorno a giocare a Filottrano dopo il peregrinare tra Osimo e Jesi.
La dimensione sembrava quella giusta per un progetto a trazione giovanile e, pur con mille difficoltà, la mancata qualificazione ai playoff non era stata salutata con una sconfitta ma come una tappa di passaggio.
Questo ulteriore passo indietro chiude un’epopea per molti tratti esaltante. Peccato.
Intanto è ufficiale la notizia che la giovane Ruth “Rita” Sconocchini, classe 2004, giocherà l’anno prossimo ad Orago (VA), vivaio trai più prestigiosi d’Italia e dal quale sono usciti grandi talenti a partire dalle sorelle Bosetti, la capitana della nazionale Sylla, il fortissimo libero Parrocchiale e molte altre. Per il talento filottranese c’è la possibilità di crescere ancora molto e diventare una giocatrice completa e soprattutto, un giorno, anche professionista.