KATOWICE – L’Italia si è fatta trovare pronta all’appuntamento con la storia per il volley maschile italiano vincendo la Finale 3-1 e laureandosi Campione del Mondo. Partita fantastica per gli azzurri di Fefè De Giorgi che, come nel 1998, ha vinto il Mondiale, allora da giocatore ora da allenatore.
L’Italia mancava dalla finale mondiale dal 2010 ma stasera si è dimostrata più forte di tutti. E dire che dopo un ottimo inizio di match, ha quasi regalato il set subendo un parziale di 7-1 che ha dato il successo ai polacchi nella 1′ frazione. Lo schiaffo avrebbe potuto piegare la giovane Italia ed esaltare ulteriormente una nazionale che si era aggiudicata gli ultimi due Mondiali e invece questa Italia, sbarazzina e di grande talento, ha dimostrato ancora una volta tutta la qualità di un gruppo plasmato senza prime donne ma con tanti ragazzi di qualità cresciuti esponenzialmente dopo la vittoria dell’Europeo sempre nello stesso impianto di Katowice nel quale si sono issati sul tetto del mondo.
La partita è stata molto lottata e combattuta ma l’Italia ha vinto facendo tante cose importanti, giocando una grande pallavolo, restando sempre concentrati ma senza perdere il sorriso grazie alla serenità dell’ambiente. In un gruppo straordinario spiccano le individualità di un Simone Giannelli stratosferico a guidare la regia della squadra assumendosi anche delle responsabilità in attacco e ottenendo il titolo meritatissimo di MVP della manifestazione. Grandi i due super protagonisti della Cucine Lube Balaso e Anzani, assolutamente dominanti in questa finale contro avversari di alto profilo. Giusta la consacrazione di Michieletto e la rivelazione sia di Lavia che di Romanò. Premiate le scelte di un grande tecnico come De Giorgi che nella sua storia ha anche allenato la nazionale polacca e che ha trasmesso la sua saggezza e la sua fiducia a un gruppo che non chiedeva altro.
«Una vittoria di cuore di un gruppo fantastico – ha detto il capitano Simone Giannelli – qui a Katowice che ci porta bene. Siamo stati fantastici ed è la vittoria di un grande gruppo che ha lavorato e sofferto tanto meritando il successo». Dopo la vittoria all’Europeo ora il Mondiale, l’impressione è che questo gruppo possa aprire un nuovo ciclo fantastico come quello degli anni ’90 della “generazione dei fenomeni”. Nella squadra oltre ai 3 giocatori della Cucine Lube Anzani, Balasso e Bottolo c’è anche un marchigiano: l’osimano centrale Leandro Mosca.
Il podio è completato dal Brasile che ha superato la Slovenia ottenendo per la prima volta nella sua storia stellare il bronzo.
Italia – Polonia 3-1 (22-25, 25-21, 25-18, 25-20).
Il sestetto ideale premiato dalla giuria della FIVB è composto dai due schiacciatori Leal (Brasile) e Semeniuk (Polonia), i centrali Bieniek (Polonia) e Galassi (Italia), miglior libero Balaso (Italia), miglior palleggiatore Giannelli (Italia), miglior opposto Kurek (Polonia). MVP Simone Giannelli (italia).