ROMA – Sembrava tutto apparecchiato per la festa, con 11mila cuori pronti ad esplodere per la nazionale di pallavolo maschile nella finale del Campionato Europeo al PalaEur. E invece a fare festa, e con pieno merito, è stata la Polonia che si è imposta 0-3 (20-25, 21-25, 23-25) sugli azzurri in difficoltà fin dall’avvio sul servizio degli avversari.
Come l’anno scorso al mondiale vinse l’Italia a Katowice in finale contro i padroni di casa, stavolta è toccato alla Polonia mettersi l’oro al collo davanti al pubblico deluso ma sportivissimo.
La serata non è stata brillante per l’Italia nonostante il recupero al centro di Roberto Russo che ha relegato in panchina il centrale osimano Leandro Mosca.
La battuta dei vari Leon, Huber, Kochanowski ha messo in difficoltà anche, e forse soprattutto, il libero della Cucine Lube Balaso, fino ad allora il miglior libero dell’Europeo per distacco.
Senza la ricezione il cambiopalla della squadra ha fatto fatica e a beneficiarne è stata la formazione ospite.
La sconfitta nulla toglie allo straordinario cammino dell’Italia di De Giorgi che, soprattutto, sta avendo il merito di far innamorare l’Italia della pallavolo.
La medaglia d’argento è la numero tre del ciclo iniziato nel 2021 con questa guida tecnica per un gruppo giovanissimo dall’età media di 23 anni. La Polonia torna sul gradino più alto dopo l’oro conquistato nel 2009 in Turchia. Bronzo alla Slovenia che ha battuto la Francia.
Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria della bambina morta a causa dello schianto di un velivolo delle Frecce Tricolori avvenuto oggi a Torino.
Ad assistere alla Finale del Campionato Europeo questa sera al PalaEur di Roma anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presenti anche, insieme al presidente federale Giuseppe Manfredi, il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il segretario generale del Coni Carlo Mornati, il presidente della FIVB Ary Graça e quello della CEV Aleksandar Boričić.
L’Italia si ritroverà tra pochi giorni a Cavalese per preparare il torneo di Qualificazione Olimpica in programma a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 30 settembre al 4 ottobre, torneo che assegnerà 2 posti alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.
Il torneo femminile preolimpico è già in corso in Polonia e le ragazze di Mazzanti hanno esordito battendo la Corea del Sud per 3-0