VALLEFOGLIA – Sei punti di distacco dai playoff a 4 turni da termine della regular season sono un distacco pesantissimo dall’ottavo posto da provare a recuperare per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Gli impegni interni da qui a fine stagione con Chieri e Novara più del derby con la Cbf Balducci a Macerata all’ultima giornata o la partita a Perugia nel mezzo, sembrano l’ostacolo più difficile da aggirare anche perché le contendenti sono tante e agguerrite.
Busto, in trasferta domenica a Macerata, ottava a quota 31, Firenze a 28, Cuneo a 26 e Vallefoglia a 25, lottano per un posto, l’ultimo della griglia che, per altro significherebbe l’accoppiamento ai quarti con la corazzata Imoco Conegliano. Ci vorrebbe un percorso netto da 12 punti anche solo per sperare di rientrare nella corsa.
Di certo invece le biancoverdi parteciperanno ai Playoff di Challenge Cup, che consentiranno alla vincitrice l’accesso alla terza competizione europea essendo una delle squadre classificate dal 9° al 12° posto. Le vincenti del primo turno su partita di andata e ritorno accederanno alla fase Round Robin contro le perdenti dei Quarti Playoff Scudetto. Le sei squadre saranno divise in due gironi all’italiana di sola andata: le prime classificate dei raggruppamenti si affronteranno infine in gara unica il 7 maggio 2023 per qualificarsi alla CEV Challenge Cup 2023-24. Quindi, con un grande finale, c’è ancora la possibilità di raddrizzare la stagione.
Già si rincorrono le voci di mercato circa il futuro della squadra a partire dalla guida tecnica della Megabox Vallefoglia che non dovrebbe più vedere lo stesso Mafrici in veste di capo allenatore, ruolo a cui è stato promosso dopo la separazione della società con Fabio Bonafede in pre-campionato. Si fanno nomi illustri come quelli dei due tecnici marchigiani di spicco Marco Gaspari e Andrea Pistola, legati però rispettivamente ai propri attuali club, Milano e Casalmaggiore e in corsa, loro sì, per fare bene nei playoff.
Ancora più complicata e compromessa la situazione della Cbf Balducci Macerata distante 9 punti dalla salvezza e che già domenica al Banca Macerata Forum vedrebbe ufficializzato il suo addio (speriamo temporaneo) alla A1 in caso di sconfitta piena contro Busto Arsizio. L’esempio della Lardini Filottrano che dopo la retrocessione dalla massima serie fece un passo indietro anche più corposo tornando in B e poi in C sono un triste precedente. Il momento sotto l’aspetto dei risultati è nerissimo. Due punti nelle ultime 13 partite, un girone intero, descrivono una stagione sulla quale si è detto molto, anche da parte degli stessi dirigenti e sponsor arancioneri. Chiaro che in casa HR Volley sarà necessario ripensare il futuro mettendo mano ad un progetto tecnico che rilanci le ambizioni di una compagine di sponsor che hanno investito tanto.