VALLEFOGLIA – Ormai non è un segreto che la società biancoverde, unica rappresentante marchigiana del volley femminile di A1 abbia scelto Pesaro per giocare le partite interne del campionato femminile. Anche la recente iniziativa pubblica alla sede della Bcc di Pesaro era da considerarsi un ulteriore indizio. Il punto era ed è trovare gli spazi e far convivere un top team con le società che già occupano quegli spazi.
Il prescelto è il PalaCampanara, oggi Pala D, dove già giocava la Snoopy Pesaro qualche stagione fa, erano i tempi di coach Bertini.
La società del presidente Angeli ha presentato una proposta di sponsorizzazione griffata Megabox per l’impianto. Entro 15 giorni si avrà la risposta ma intanto urgono i lavori per rifare spogliatoi e parquet secondo gli standard imposti dalla Lega Volley Femminile.
L’impianto prossimo al casello autostradale vede già la presenza delle formazioni di serie B di basket alle quali poi potrebbe aggiungersi la Vuelle tutte le volte in cui il campo della Vitrifrigo Arena è inaccessibili per grandi eventi e succede non di rado.
La cifra che la società di Vallefoglia ha messo sul piatto è prossima ai 37mila euro + Iva che porterebbe a modificare anche la denominazione come fu ai tempi del PalaPizza. L’accordo sarebbe biennale e per la Megabox e i suoi tifosi significherebbe un ulteriore trasloco rispetto a quello, sempre biennale, avvenuto ad Urbino.
Le implicazioni anche commerciali sono importanti e nel capoluogo la franchigia di Vallefoglia potrebbe trovare nuovo appeal da parte degli investitori che potrebbero consentire di ampliare le ambizioni di una città che ha conosciuto la gioia dello scudetto ai tempi della Scavolini e di un club che sogna il vertice.