VALLEFOGLIA – Poche righe ufficiali affidate alla firma del presidente Angeli hanno provato a smorzare i toni di una notizia che ha comunque del clamoroso. Le dimissioni del direttore sportivo Piergiuseppe Babbi non sono forse un fulmine a ciel sereno perché le avvisaglie c’erano state anche nella stagione conclusa trionfalmente con la promozione della Megabox Vallefoglia in serie A1 di volley femminile. L’impressione era che tutto si sarebbe potuto ricomporre.
Invece il rapporto tra Babbi e soprattutto la componente tecnica si è ulteriormente deteriorato e da qui la decisione. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso potrebbe attribuirsi ad alcune presunte esternazioni di coach Bonafede circa la mancanza nel roster biancoverde che affronterà il campionato di A1, di un vero opposto di ruolo anche se le schiacciatrici in squadra potrebbero supplire avendo caratteristiche tecniche all’altezza. In quanto direttore sportivo, Babbi si era sentito chiamato in causa. E dire che proprio Babbi aveva voluto Bonafede a Vallefoglia, poi blindato dalla società con un contratto insolitamente molto lungo per questo sport e per questa categoria. Nella nota ufficiale si fa riferimento al fatto che non sarà nominato un nuovo DS.
Per una società esordiente nella massima categoria, l’esperienza di un dirigente come Babbi avrebbe sicuramente fatto comodo ma evidentemente la misura era colma.
Dopo l’uscita del calendario ufficiale atteso per domani, la squadra si radunerà in vista della stagione che partirà il 9-10 ottobre con le partite interne giocate a Urbino per l’inadeguatezza del palas di Montecchio alle esigenze della massima serie.