OSIMO- Un documento in cui raccogliere tutte le proposte per il futuro della pallavolo. È questa la proposta del direttore generale della Nef Volley Osimo Valter Matassoli che, attraverso la pagina Facebook del club osimano, ha già elaborato alcuni punti di discussione: «Per me va bene fare proposte out out ma che siano sorrette e racchiuse da un documento che permetta di andare avanti nel modo migliore – spiega il dg della Nef – Non mi piace molto l’idea di ricevere una caramella togliendo o abbassando tasse solo per un anno. Paragono questo al contributo dei 600 euro dati dal governo a sostegno di chi ha partita Iva e lavora in privato. Dopo, passato l’anno che ne sarà?».
Le paure sono molteplici, in primis quella di veder molte squadre e società alzare bandiera bianca: «Ho il timore che la federazione non tema la scomparsa di trenta, quaranta società perché la massa rimarrà comunque. Come successo verso il 2007 se non sbaglio credo che bisogna collaborare (se ci sono i mezzi) con la federazione specie in questo anno che ci porta alle olimpiadi. È innegabile quanto abbia influito la crescita delle nostre nazionali per la credibilità della pallavolo e della sua visibilità (sponsor) e quanto siano importanti i processi formativi sia sui giovani che sui tecnici. Sono convinto che se tutti insieme, oltre al messaggio di nostre vere preoccupazioni già partito (articolo sul giornale), elaboriamo un documento importante, potremmo avere molta più attenzione e considerazione».
Cambiamento necessario. Onde evitare un qualcosa di ancora peggiore: «Ripartendo vecchia maniera non saremmo in grado di fare come le vecchie maniere ci hanno abituato. Per essere sinceri io non me la sento di convincere il mio presidente a prendersi responsabilità così in anticipo e senza tempo per capire cosa si è in grado di garantire. Vi invito sulla nostra pagina Facebook ad approfondire, modificare, inserire e chiedere prima di contestare a priori i contenuti dell’allegato. Non è semplice spiegare scrivendo e parecchi punti dovevano essere proposti con più profondità».