VALLEFOGLIA – Dopo aver portato al tiebreak Conegliano, la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia è andata vicina a compiere la stessa impresa anche contro un’altra corazzata come Novara fermandosi in vista del traguardo.
Il 3-1 subito a Urbino non premia lo sforzo delle biancoverdi che, prive di Kosheleva, devono guadagnare la salvezza e ogni punto conterà. La squadra di Stefano Lavarini ha dovuto lottare fino all’ultimo pallone per avere ragione di una Megabox indomabile, capace di giocare quattro set alla pari contro la corazzata piemontese ma i complimenti non fanno classifica.
Per coach Fabio Bonafede: «Sono orgoglioso delle mie ragazze, partite come queste sono una iniezione di morale e di fiducia. Certo, cercavamo punti con tutte le nostre forze, e finire la partita senza avere raccolto nulla è un’ingiustizia dal punto di vista sportivo per noi. Ma questa è la strada giusta, e le ragazze hanno dimostrato di potersela giocare sino alla fine». I complimenti degli avversari non fanno classifica.
Senza punti anche le altre contendenti alla salvezza: Perugia battuta in casa da Conegliano, Trento sconfitta a Busto, Casalmaggiore a Trento, Roma a Scandicci e Bergamo a Chieri. Classifica immutata con la Megabox virtualmente salva a quota 19 a pari punti con Casaalmaggiore, Bergamo 18, Perugia 17, virtualmente retrocesse Roma e Trentino a quota 16.
Ferma la A2 femminile in attesa che partano i playoff con la Cbf Balducci Macerata che ospiterà domenica Soverato per gli ottavi.
In A3 maschile tre vittorie su tre partite per le marchigiane nel Girone Bianco: la Videx Grottazzolina si è imposta a Portomaggiore, pesante successo esterno della Vigilar Fano a Savigliano. Vittoria al tiebreak in casa per la Med Store Macerata nello scontro diretto contro Pineto.