PESARO – Il grande volley femminile torna a Pesaro e, dopo la Scavolini pluriscudettata e la Snooopy, è la Megabox Vallefoglia a rinverdire i fasti di una grande tradizione pallavolistica in città. Tutto è nato già qualche mese fa con la decisione dell’unica società marchigiana di serie A1 femminile nata a Vallefoglia, di trasferire la sede dopo due stagioni comunque proficue disputate a Urbino. Il capoluogo attira e solletica gli appetiti di chi sogna in grande trovando l’aiuto di qualche ulteriore finanziatore perché, per essere al vertice del volley italiano, e non solo esserci, occorrono budget di altro livello di quelli pur generosi messi a disposizione dall’organizzata società biancoverde.
Ecco, quindi che l’impianto presso il quale saranno in corso in queste settimane dei lavori di sistemazione degli spogliatori, e che ovviamente non sarà in esclusiva per le ragazze di Andrea Pistola, assumerà il nome del main sponsor della società per i prossimi due anni.
Tutta da definire però è la convivenza tra il volley, il calcio a 5 che ha la sua casa ormai da diverse stagioni e squadre cittadine di serie B di pallacanestro senza dimenticare che anche la Vuelle si è vista costretta a migrare a Campanara nei casi, rari ma non isolati, di grandi eventi alla Vitrifrigo Arena che hanno costretto la massima espressione sportiva cittadina ad abbandonare temporaneamente il proprio campo di gioco.
Per la Megabox nei fatti cambia poco perché le biancoverdi si continueranno ad allenare almeno nella prima parte della settimana a Vallefoglia per poi spostarsi a Pesaro per almeno un paio di sedute pre-partita. Il regolamento poi impone di garante la prova campo alle avversarie la mattina di gioco.