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Pallavolo, il ritorno a Civitanova di Simon

Robertlandy Simon è tornato a Civitanova M. dopo un periodo di vacanza. La Cucine Lube punterà ancora sulla qualità e sulla grinta del gigante cubano

Robertlandy Simon con Jiri Kovar

CIVITANOVA M. – Stessa maglia, stessa grinta, qualche compagno nuovo e la partenza di Leal. Ecco i temi su cui si soffermato il centrale Robertlandy Simon tornato a Civitanova M. dopo qualche settimana di vacanza all’estero tra Francia e Cuba.

«La Cucine Lube può competere ovunque, ma dovremo essere sempre uniti e grintosi – ha detto il gigante cubano, convinto che – il sestetto cuciniero ha le carte in regola per competere su tutti i fronti». 

«Grazie alla famiglia ho ricaricato le batterie e riprenderò gradualmente ad allenarmi per farmi trovare pronto, ma le mie vacanze non sono finite», ha aggiunto. Guarderà da casa le partite alle Olimpiadi di coach Blengini e degli italiani Anzani, Zaytzev, Juantorena, del pallegiatore argentino De Cecco e del neo acquisto brasiliano Lucarelli. «Tiferò per tutti i miei compagni della Lube, ma anche per la Polonia di Leon e per il Brasile del mio fratellone Leal. Voglio un gran bene a Yoandy Leal, ma quando ci incroceremo in Campionato saremo ‘nemici’ dal primo all’ultimo pallone e nessuno dei due farà sconti».

«La Lube in parte ha cambiato pelle, ma è sempre fortissima. I grandi nomi non bastano però a portare trofei, dovremo essere tutti bravi a impegnarci, giocare con grinta ed essere sempre uniti» – ha chiarito – e, per come sono fatto voglio provare a vincere tutto».

Fari puntati sulla Champions dalla squadra è uscita nel momento più delicato della stagione per mano dello Zaksa che poi avrebbe alzato il trofeo continentale.

«Intendo competere sempre ai vertici perché per me contano tutti i trofei e lavoro con i compagni per raggiungere il gradino più alto del podio – chiude Simon – e sarà esaltante sfidare rivali sempre più agguerriti».