MACERATA – Era stata presentata come la partita da non fallire e invece la squadra di Paniconi ha perso nettamente e meritatamente col massimo scarto contro una Granda Cuneo anch’essa reduce da un periodo nero ma con valori tecnici superiori e motivazionali esponenziali anche per l’innesto del nuovo tecnico. Per la Cbf Balducci è una sconfitta la n.11 consecutiva, che sa di sentenza e che la relega sempre più sola sul fondo della classifica. Peccato per i 700 del Banca Macerata Forum che hanno provato a spingere la squadra anche per trasformare i segnali di vitalità contro Monza e Scandicci in punti e accenni di riscossa. La sconfitta contemporanea di Perugia e il punto conquistato a sorpresa a Conegliano da Pinerolo tengono aperti i giochi ma la squadra di Paniconi ha fallito un’altra prova di maturità e oggi solo la matematica offre ai supporter arancioneri qualche speranza di riscossa.
Tutti sul banco degli accusati, in primis squadra e tecnico ma anche la società che non ha saputo e voluto dare una svolta a uno spogliatoio evidentemente abulico.
Le dichiarazioni del dopogara sanno di rassegnazione. Per Luca Paniconi, allenatore CBF Balducci HR Macerata: «Stasera non abbiamo giocato né di squadra né individualmente. Siamo mancati in tutti, si è visto già da come abbiamo iniziato la partita. La battuta è stata quasi inesistente, le abbiamo messe in difficoltà soltanto con qualche palla corta. Dispiace molto, abbiamo sbagliato completamente la gara, difficile trovare qualche prestazione da salvare. Stasera nei pochi momenti in cui abbiamo combinato qualcosa è perché l’avversario ci ha permesso di farlo, inspiegabile dopo la buona prestazione con Scandicci. Purtroppo non c’è nulla su cui potersi aggrappare».
Benissimo in A3 maschile a Vigilar Fano capolista, che ha battuto Montecchio Maggiore (3-1) badando al sodo e continuando la sua corsa in testa alla classifica.
La gara con i veneti non è stata semplice con i virtussini in sofferenza nei primi due set ma bravi e concreti nel terzo e quarto set. Montecchio ha resistito fin che ha potuto approfittando delle lacune dei fanesi ma crollando nella parte centrale della gara.
Al PalaEur, di fronte al Presidente Mattarella, si è disputata la Finale Coppa Italia vinta dalla Gas Sales Piacenza con un netto 3-0 contro Trento che, dopo aver battuto in semifinale Perugia ha strapazzato in finale anche Michieletto e compagni. Per gli ex Lube Simon, Lucarelli e Leal è un trofeo inatteso quanto meritato. Sabato la Cucine Lube aveva battuto Siena 3-0 nel recupero cementando il 4’ posto.