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Pallavolo, sconfitte casalinghe all’esordio in campionato per la Megabox e la Cbf Balducci

Nella 1’ giornata, in A1 a Pesaro la Megabox Vallefoglia di coach Andrea Pistola cade al tiebreak. Ancora più negativo l’esordio della Cbf Balducci Macerata in A2 sconfitta (1-3) per mano di Montecchio Maggiore

Un lampo della capitana della Megabox Kosheleva

PESARO – Poca gloria al PalaMegabox di Pesaro per la formazione del presidente Ivano Angeli, approdata nel capoluogo per scrivere nuove gloriose pagine di storia sportiva ma caduta al tiebreak per mano della neopromossa Roma Volley Club. A fare festa, infatti, dopo oltre due ore di gioco, sono state le ragazze allenate da coach Cuccarini che si sono imposte al tiebreak lasciando alle biancoverdi il sapore amaro della sconfitta e della festa rovinata. Decisivo il finale. Sul 12-12 del tiebreak sale in cattedra l’olandese Celeste Plak, alla fine autrice di 21 punti come Mingardi per chiudere il match e regalare il primo successo alle capitoline che devono ringraziare la top scorer Bici autrice di 22 punti ed MVP della partita. In ombra la prova di capitan Kosheleva sostituita da coach Pistola con Giovannini e lasciata in panchina all’inizio del tiebreak. Alla fine per la campionessa del mondo appena 13 punti ma c’è tempo per rifarsi a partire dalla trasferta di domenica a Bergamo contro una squadra che ha obiettivi simili a quelli della Megabox.

Sconfitta inattesa al Banca Macerata Forum per la Cbf Balducci di coach Saja, battuta 1-3 da Montecchio Maggiore nella 1’ giornata del campionato di serie A2 gir. B. I numeri evidenziano un grande equilibrio con Macerata che ha fatto 99 punti contro i 98 delle avversarie, 7 ace scontro 5 e lo stesso numero di errori. I dettagli, quindi, hanno fatto la differenza e su quelli dovrà lavorare coach Saja in settimana con le sue ragazze per garantirsi un pronto riscatto già nella trasferta in casa dell’Esperia Cremona domenica prossima. Per Montecchio tre punti pesanti anche in ottica campionato per una squadra che ha confermato il proprio valore. Ad imporsi sono state le venete nonostante un ottimo avvio della Cbf e il successo nel primo set 25-18 a cui non è seguita la stessa determinazione e la stessa fluidità di gioco e nella ricezione. Merito della squadra di Montecchio che, con l’ingresso di Bellia per Mangani, ha avuto maggiore qualità e sangue freddo nel finale nel secondo e terzo set chiusi a 23 e soprattutto nel quarto terminato ai vantaggi 28-30 dopo una grande altalena di emozioni. Bene le ospiti che hanno dimostrato grande solidità.

Come ha detto nel dopogara il libero Bresciani al rientro: «Loro sono state molto brave, hanno battuto molto bene, hanno gestito benissimo il muro e quindi questo ci ha messo un po’ in difficoltà. Noi non abbiamo battuto benissimo, loro hanno giocato spesso con palla in mano e quindi il nostro sistema muro-difesa ha faticato in questo senso. Siamo state frettolose, a volte abbiamo magari commesso qualche errore, sicuramente dovuto anche alla loro pressione».

La strada verso la gloria per la due formazioni marchigiane sarà lunga ma le qualità per emergere ci sono tutte.

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