Dopo tre stagioni senza derby regionali potrebbe tornare uno scontro tra marchigiane in serie A2 nazionale anche se le interpreti non sono più le stesse.
Nella stagione 2016/2017, da una parte c’era la Lardini Filottrano di Massimo Bellano che vinceva Coppa Italia di categoria in un Palabaldinelli di Osimo sold-out e otteneva la promozione, mentre dall’altra c’era la Mycicero Pesaro di Matteo Bertini.
Nella prossima stagione in A2 ci saranno il Macerata e il Volley Vallefoglia, che ha acquisito il titolo che era della campana Baronissi salendo dalla B1 nella quale, prima della sospensione per il coronavirus, era seconda in classifica a pari punti proprio con la Roana Macerata. L’allenatore è Fabio Bonafede che ha già affrontato la Lardini quando era allenatore di Bolzano in serie A2. Il vice è Randy Nortey, nella stagione precedente allenatore della serie D maschile a Loreto. La società è ora di proprietà della famiglia Angeli.
La società del presidente Paolella, invece, ha trovato la quadra da pochi giorni con la Lardini Filottrano per fare sintesi e rilanciare il progetto ripartendo però – qui manca l’ufficialità – proprio dalla 2^ serie nazionale, rinunciando al titolo di A1 detenuto dalla società del presidente Morresi, acquisito sul campo e difeso per 3 stagioni. La nuova società, perché non si parla di fusione tra le due franchigie ma solo di nuovo progetto sportivo, si dovrebbe chiamare Cbf Balducci Lardini Macerata.
Ad anticiparlo è stato il general manager dell’Helvia Recina Macerata Massimiliano Balducci, come a voler cominciare a fissare dei paletti nei confronti del prestigioso socio.
«La Cbf Balducci – ha detto – ha unito il suo nome all’Helvia Recina sin dall’inizio ed è stata al fianco del volley maceratese in tutto il percorso fino alla serie A2. Questo nuovo inizio per noi, come società, è sicuramente una grande occasione di crescita, a fianco di una realtà importante come la Lardini Filottrano, che ringrazio per la disponibilità. Come Cbf Balducci, sicuramente è un grande onore essere main sponsor di questa collaborazione».