Sport

Volley, finalmente Rachael Kramer è in Italia per vestire la maglia di Vallefoglia

La lunghissima centrale statunitense, è alta 2 metri e 8 centimetri, è arrivata a Bologna accolta all’aeroporto dal presidente Ivano Angeli

Rachael Kramer è giunta in Italia

PESARO – Come anticipato nei giorni scorsi, è giunta in Italia Rachael Kramer, la centrale americana della Megabox Vallefoglia

L’americana alla prima esperienza fuori dal suo paese, centrale di ben 208 centimetri, classe 1998, nata a Phoenix (Arizona), ha frequentato la high school a Desert Vista e poi l’Università della Florida, dove si è diplomata nel 2019 ed ha completato un Master in Business Administration.
Per la società alla prima esperienza in serie A2 e con una sola straniera da poter tesserare si tratta di una scommessa molto importante.
Di certo rappresenta un prospetto tra i più interessanti tra le giovani leve della pallavolo, a soli 22 anni è già nel giro della nazionale americana.

Atterrata all’aeroporto di Bologna la giocatrice più alta del campionato di serie A2 ha trovato ad attenderla il presidente Ivano Angeli che l’ha condotta a Vallefoglia per conoscere la città e farle assaggiare una delle specialità della provincia pesarese, la pizza Rossini.

Ottime le sensazioni della ragazza di Phoenix che passa a vivere da una città di 1,7 milioni di abitanti a un borgo di 15mila abitanti e dovrà abituarsi presto alle dimensioni e poi alla lingua.

«Sono molto felice di essere arrivata finalmente in Italia, conosco diverse altre giocatrici americane che giocano in questo campionato. I miei genitori erano dispiaciuti nel vedermi partire ma allo stesso tempo erano tanto contenti perché ho avuto il coraggio di prendere al volo questa occasione e di venire in Italia. Sono entusiasta di questa nuova esperienza e ho tanta voglia di giocare e vincere: mi piace molto l’Italia e non vedo l’ora di poterla visitare un po’. Durante questi mesi ho studiato l’italiano tramite un’applicazione, quindi lo so parlare pochissimo, però mi impegnerò anche in questo».

Dal suo rendimento a muro e in attacco dipenderanno molte delle fortune della squadra di Bonafede che cerca sempre un altro attaccante.