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Pallavolo, Simone Anzani fuori dalle Olimpiadi

Dopo aver lasciato la Cucine Lube a fine stagione è cominciata l’estate azzurra per il centrale comasco che però, come l’anno scorso, è stato fermato dallo staff medico azzurro per problemi di salute

Simone Anzani dice addio alle Olimpiadi

CIVITANOVA – Mondo del volley azzurro di nuovo in apprensione per Simone Anzani. Il centrale comasco classe ’92 da poco diventato papà per la seconda volta, ha dovuto lasciare il ritiro della Nazionale di coach De Giorgi per motivi di salute e che non potrà contare su di lui per le Olimpiadi Estive di Parigi 2024.

Anzani è stato fermato in seguito ad alcuni accertamenti effettuati all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI che ha comportato la sospensione dell’attività agonistica per una rivalutazione della situazione clinica. Il centrale era già stato fermato l’agosto scorso a causa di alcune aritmie cardiache riscontrate nel corso del ritiro azzurro venendo operato all’Ospedale San Raffaele di Milano il 29 agosto. Ottenuto il via libera poi ha disputato tutta la stagione con la Cucine Lube senza che venissero riscontrate altre problematiche. Le ultime visite hanno portato a un nuovo stop costringendo coach De Giorgi a convocare Lorenzo Cortesia anche verosimilmente la composizione del roster olimpico italiano (di 12 giocatori più una “riserva”) si baserà sulla presenza di tre centrali. Due sono praticamente certi della convocazione: Gianluca Galassi e Roberto Russo. Il terzo potrebbe invece essere uno tra l’osimano Leandro Mosca e Giovanni Sanguinetti, con Cortesia come alternativa.

Numerosissimi i messaggi social arrivati a sostegno del giocatore da tutto l’ambiente del volley azzurro. Sconsolato il commento di coach De Giorgi che ha avuto Anzani in squadra anche nella comune esperienza super vincente nelle Marche.

«È un grandissimo dispiacere per tutti noi – ha detto l’allenatore salentino – e le cose stavano andando bene, stavamo lavorando come desideravamo. Anzani è il nostro vicecapitano, lo stimiamo, gli vogliamo bene e lo sentiamo sempre con noi; esattamente come lo scorso anno quando non poté disputare i Campionati Europei. Il rispetto della salute però è primario, viene prima di qualsiasi altra cosa e dobbiamo rispettare i regolamenti attenendoci a quelli vigenti. Gli auguriamo una pronta guarigione». 

Il giocatore in estate ha chiuso la sua esperienza alla Cucine Lube per trasferirsi a Modena con l’intento di avvicinarsi a casa. Ora questo stop che potrebbe pregiudicare il prosieguo della sua carriera.

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