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Pallavolo, ancora uno stop per Anzani: lascia la Nazionale

Necessari ulteriori accertamenti cardiaci per il centrale comasco che dopo pochi giorni in ritiro a Cavalese con gli Azzurri rischia di dover saltare l’Europeo

Bottolo, Anzani e Balaso
Bottolo, Anzani e Balaso con l'oro al collo

CIVITANOVA M. – Sembrava tornato il sereno nella vita di Simone Anzani che aveva avuto il via libera per rispondere alla convocazione per la Nazionale di coach De Giorgi a Cavalese, invece è arrivato un nuovo stop con necessità di approfondimenti lontano dal ritiro trentino.

Ora tocca allo staff medico della Cucine Lube che ha già allertato l’équipe del professor Antonio Dello Russo, direttore Clinica di Cardiologia e Aritmologia presso l’Università Politecnica delle Marche, che aveva già avuto in cura Anzani poche settimane fa e che dovrà visitare nuovamente il giocatore classe ’92 sottoponendolo a nuovi accertamenti.

«Prima di avere un quadro più chiaro della situazione dobbiamo attendere l’esito di tutti gli accertamenti richiesti e prescritti dal Coni, tra cui la genetica su cui sapremo di più entro fine agosto – ha detto il dott. Mariano Avio, medico sociale della Cucine Lube – e siamo fiduciosi che Simone verrà fuori da questa ennesima prova. Lui è un grande uomo, un autentico lottatore, si butterà alle spalle anche questo momento. Siamo vicini all’atleta, capiamo la sua sofferenza nel dover affrontare tutto questo proprio alla vigilia degli Europei, ma siamo certi che Anzani si rialzerà e sarà un punto di riferimento della Nazionale il prossimo anno alle Olimpiadi e della Lube già nella stagione agonistica 2023/24».

Il calvario, se così si può chiamare, è cominciato a fine giugno, subito dopo la tappa della Vnl in Olanda nella quale sono si sono verificate delle aritmie nel cuore del giocatore della Cucine Lube. Anzani è stato preso in cura dalléquipe del professor Antonio Dello Russo e dalla professoressa Michela Casella, presso la Clinica di Cardiologia e Aritmologia degli Ospedali Riuniti di Ancona. Un mese circa di controlli, test vari e poi l’ok a unirsi di nuovo ai compagni Balaso, Bottolo e tutti gli altri atleti campioni d’Europa e del Mondo e invece il secondo stop come comunicato anche dalla Federvolley: «Il centrale azzurro Simone Anzani ha lasciato il ritiro in Val di Fiemme in seguito a ulteriori consulti medici che hanno evidenziato la necessità di altri accertamenti per completare il percorso clinico-diagnostico già avviato».

La priorità è la salute e poi che il giocatore possa tornare in campo magari, se non per gli Europei, almeno per le qualificazioni olimpiche e per la stagione con la sua Cucine Lube di cui è una bandiera.

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