CIVITANOVA – Dopo il lunedì di riposo, la Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra per preparare la sfida casalinga del 7° turno di ritorno in SuperLega Credem Banca. Domenica 5 febbraio, infatti, i campioni d’Italia ospiteranno alle 18 la Top Volley Cisterna di coach Fabio Soli, formazione che nel girone di andata sorprese i biancorossi a Cisterna di Latina vincendo 3-0.
Mancano cinque partite al termine della Regular Season, tradotte in 15 punti utili per approdare ai Play Off Scudetto nella miglior posizione possibile. A cominciare dalla sfida interna con i pontini, capitan Luciano De Cecco e compagni vogliono tornare in carreggiata dopo un mese di gennaio da dimenticare in campionato, con quattro sconfitte sul groppone e 1 solo punto all’attivo. In classifica la Cucine Lube è a quota 27 in coabitazione con la Piacenza in ritardo da Itas Trentino e Valsa Group Modena, seconda e terza, di 5 punti.
Capitan De Cecco ha fatto il punto sul presente e il futuro della squadra. «Stiamo attraversando un momento non semplice – ha detto il palleggiatore argentino – ma gli alti e bassi di un gruppo rinnovato e ringiovanito non devono stupire. Le aspettative e le pressioni iniziali sulla squadra probabilmente erano esagerate. Nella stagione in corso la classifica indica in modo chiaro l’identità della squadra più forte. Dobbiamo cambiare il modo di ragionare e ripartire dalle basi per entrare nei Play Off con una posizione vantaggiosa».
Mancano poche partite poi sarà playoff e allora davvero non si potrà più sbagliare. «Le ultime cinque gare della Regular Season – insiste De Cecco – vanno affrontate con molta attenzione perché indirizzeranno il nostro futuro. Sarà importante preparare al top le sfide e tirar fuori la forza mentale dei singoli. Non conterà giocare benissimo, ma dovremo fare risultato. Noi giocatori stiamo vivendo tutti le stesse difficoltà e vogliamo risalire la classifica».
Uno dei temi tecnici più ricorrenti in queste settimane è quello della ricezione. Per l’esperto regista argentino «la squadra dà il massimo per crescere. Arrivano critiche, ma noi pensiamo solo a migliorare la situazione. Accetto di buon grado le osservazioni costruttive e so bene come i successi possano poi spazzare le lamentele, meno quelle pretestuose. Non si può vincere sempre e quando non accade si cerca di tornare più forti l’anno successivo. Anche questo è il bello dello sport».