CIVITANOVA – Una Cucine Lube trascinata dall’onda rossa del suo pubblico ha superato 3-0 la Sir Safety Perugia in gara 2 dimostrandosi non solo forte e concentrata ma anche pragmatica e fredda nei momenti topici. Coach Blengini usa tutte le risorse a disposizione impiegando in maniera determimante anche Gabi Garcia e Kovar e utilizzando capitan Juantorena per il giro in seconda linea per quella che è una vittoria di squadra.
Parte benissimo nel 1’ set 25-21, dimostra di saper soffrire nel secondo grazie a un grande Yant 29-27 e recupera nel terzo 25-22. Per Leon e compagni non c’è scampo e all’Eurosuole Forum che ribolle di entusiasmo, parte la festa ma c’è ancora una gara da vincere.
Travolgente la prova di Simon, MVP con 16 punti (il 67% in attacco, 2 ace e 2 block), Yant (12 punti totali e una prova di buon livello in ricezione) si rivela un cecchino nel primo set con 7 punti (100%) e nel finale del secondo con le giocate risolutive. Grande performance anche per Lucarelli (12 punti con il 69% in attacco e il 68% in ricezione). Sul fronte opposto in evidenza l’ex Rychlicki, top scorer con 17 punti (68%). Nel complesso la Lube prevale in attacco (59% contro il 54%), domina al servizio (7-2 gli ace), giganteggia in ricezione e lascia agli ospiti 1 muro vincente in più (5-6).
Il tabellino
Associazione Sportiva Volley Lube – Sir Safety Umbria Volley 3-0
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Kovar, Sottile ne, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 6, Diamantini ne, Simon 16, De Cecco, Anzani 7, Yant 12. All. Blengini
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 10, Ricci 1, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 4, Rychlicki 17, Leon 12, Piccinelli (L), Solé 4, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 3. All. Grbic
Arbitri: Goitre (TO) e Simbari (MI)
Parziali:25-21 (29’), 29-27 (44’), 25-22 (34’). Totale 1h 47’.
Per coach Blengini «Abbiamo iniziato molto determinati la partita, dato che stiamo affrontando ogni gara come se fosse una sfida secca: queste sono le Finali Scudetto. Siamo riusciti a lavorare di squadra e si è visto questa sera più di altre volte. Grazie al contributo di ognuno, con un pallone, una ricezione o una difesa, il gruppo mantiene la sua identità e la sua mentalità, anche con i cambi. In questo momento c’è da mettere la palla sotto il piede e alzare la testa, dato che ogni partita è una sfida a sé: sappiamo che ci sarà da soffrire com’è accaduto oggi. Le squadre devono essere capaci di stringere i denti e questa sera la Lube lo ha fatto con naturalezza, soprattutto tra primo e secondo set, dimostrando di avere in testa un obiettivo chiaro, quello di cercare di giocare con la massima continuità possibile. Siamo contenti del risultato. Rispetto a Trento, dove eravamo sotto 2-0 nella serie, ora stiamo meglio, sarei ipocrita a dire il contrario, ma quell’esperienza ci deve far restare lucidi e capaci di focalizzarci su noi stessi, senza pensare a che tipo di reazione potrà avere la nostra rivale. Pensiamo a noi, è l’unico strumento che abbiamo, cercando di prepararci al top per Gara3».