Da una parte (sponda Vallefoglia) l’entusiasmo del progetto decollato dopo l’acquisto del titolo e il mercato che porta tante novità.
Dall’altra (sponda Macerata) un paio di mesi dedicati (e poi persi) a progettare con la Lardini Filottrano per poi vedersi costretti a proseguire soli nel percorso della serie A2.
È diverso il momento della Megabox Vallefoglia e della Cbf Balducci Macerata, entrambe alle prese col mercato di serie A2 e con un occhio a quello che accadrà nelle votazioni per il rinnovo della Lega Volley Femminile in programma in serata che oppone Mauro Fabris, presidente dimissionario che, dopo 14 anni di presidenza, cerca un nuovo mandato opposto a Roberto Ghiretti.
La società del presidente Paolella esprimerà il proprio voto, i rumors la davano in quota Fabris, mentre Vallefoglia non voterà in quanto quel diritto spetta a Baronissi da cui le pesaresi hanno acquisito il titolo. Si prevede una maggioranza molto risicata per l’uno o per l’altro.
Sul fronte mercato invece, la Megabox Vallefoglia si è assicurata in regia Martina Balboni, classe ’91, giocatrice di categoria esperta ed affidabile. Di certo un buon innesto nonostante una stagione sofferta a Roma. Al centro è arrivata Alessandra Colzi che in B1 è stata tra le migliori interpreti degli ultimi anni e sarà compagna di reparto della statunitense Rachel Kramer. Alice Pamio e Monica Lestini, sono i colpi nel reparto degli schiacciatori. Il nuovo libero è Giulia Bresciani con cui coach Bonafede ha già lavorato.
In casa Cbf Balducci Macerata sembra prevalere la continuità. Strana spianata alla riconferma delle alzatrici Lancellotti e Peretti, alle centrali Martinelli e Rita entrambe fedelissime di coach Luca Paniconi, le attaccanti Pomili, Giubilato e la polacca Lipska.
La squadra ha bisogno di un opposto affidabile: persa Taborelli che ha preferito accasarsi a Mondovì, potrebbe arrivare Renieri. Dalle ceneri dell’accordo con Filottrano potrebbero riemergere due elementi preziosi e utili come il libero Bisconti e la centrale Giulia Mancini.
In A2 si può schierare una sola straniera anche se in organico se ne può avere un’altra da inserire solo al posto dell’altra non italiana. Un lusso per pochi, non per le marchigiane.