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Pallavolo, la Yuasa prepara l’esordio ingaggiando Schalk

Forze fresche in posto 4 nella settimana che porta all’esordio in Superlega con l’arrivo dello schiacciatore classe 2002. «Opportunità fantastica, non ci ho pensato due volte». Perugia vince la Supercoppa

Finalmente l'ufficializzazione del'ingaggio di Matteo Schalk

GROTTAZZOLINA – Il mosaico della Yuasa Battery in vista della prossima Superlega mancava ancora di un tassello in posto quattro, e ad una settimana dall’avvio ufficiale del campionato ecco l’ufficialità: è Matteo Schalk l’ultimo volto nuovo del team allenato da coach Massimiliano Ortenzi. Francese classe 2002, Schalk nasce ad Armentieres ma già a tre mesi lascia la città, e si sposterà spesso durante l’infanzia essendo “figlio d’arte”: la sua è infatti un’intera famiglia dedita al volley. Aggregato al gruppo già da diverse settimane, l’ufficializzazione di Matteo Schalk a Grottazzolina tardava ad arrivare perchè si doveva aspettare la risoluzione di una questione burocratica legata al fatto che lo stesso Schalk, dopo essersi messo in mostra nell’ultima stagione nelle fila del Nizza, era stato da tempo contrattualizzato con un biennale da parte del Nantes. Nell’immediato ridosso dell’avvio di stagione, però, arriva la doccia fredda: il Nantes si è infatti trovato costretto a rinunciare all’iscrizione al massimo campionato francese. A quel punto si è creata l’opportunità, per il club presieduto dal presidente Romiti, di dare fiducia ad un ragazzo la cui carriera, nell’ultima stagione, è parsa in netta ascesa. Occorreva però aspettare che i tempi maturassero per poter formalizzare un’operazione del genere, ed ora ecco l’ufficialità.

Il giovane transalpino dal nome italianissimo non ha alcuna intenzione di rimpiangere il passato, ma è anzi proiettato con decisione al futuro, coincidente con una formidabile opportunità di mettersi in mostra nella Superlega italiana: «Quando ho avuto l’opportunità di venire a giocare nel miglior campionato di pallavolo del mondo non ci ho pensato due volte e ho accettato subito, la Superlega è sempre stato il mio obiettivo numero uno. Onestamente non mi aspettavo una chiamata ora, alla fine dell’ultima stagione mi immaginavo ancora per qualche anno nel campionato francese, il tempo di costruirmi come giocatore affermato per poi provare ad entrare nei migliori campionati del mondo con un ruolo importante e di responsabilità. Sono felice che questa fantastica opportunità sia arrivata prima del previsto, e farò del mio meglio dentro e fuori dal campo per portare qualcosa di speciale alla squadra e al club per poter arrivare il più in alto possibile».

Il mosaico Yuasa Battery è finalmente completo, ora non resta che lavorare sodo per presentarsi con la serenità giusta al primo appuntamento stagionale, previsto per domenica 29 settembre alle ore 19 al PalaSavelli di Porto San Giorgio.

Per il regista croato Zhukouski: «Stiamo lavorando veramente bene secondo me, in allenamento il livello è alto ma nei test non sempre siamo riusciti a trasferirlo in campo, anche per merito degli avversari. Nessun dramma, non abbiamo sfruttato le nostre occasioni ma i confronti servono proprio per vedere dove è necessario migliorare». Primo fra tutti, scrollarsi di dosso un po’ di paura: «Dobbiamo abituarci al punto a punto, e lì migliorare in lucidità e tranquillità, servono mente fredda e cuore caldo – prosegue Zhukouski – La spinta del PalaSavelli sarà sicuramente un fattore importante per noi, cercheremo di fare bene e di far divertire i tifosi».

Nel weekend nell’inedita Finale di Palazzo Wanny a Firenze la Sir Susa Vim Perugia batte al tiebreak l’Itas Trentino e conquista la 29a Del Monte Supercoppa, la terza consecutiva dopo quelle vinte a Cagliari e Biella, la sesta per la società del presidente Gino Sirci.

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