FABRIANO – Il pattinaggio “made in Fabriano” continua a regalare soddisfazioni. Detto ieri del titolo italiano nei 300 sprint conquistato da Cristian Scassellati (categoria Ragazzi) della Fortitudo Fabriano, è doveroso aggiungere che un altro pattinatore cartaio cresciuto nella società rossoblù – ed ora in accordo tra i team trasferitosi nella compagine de “Il Sole Grosseto” – si è fregiato della vittoria tricolore.
Si tratta di Alessandro Carnevali, che a San Benedetto del Tronto ha firmato un grande acuto. Migrato pochi mesi fa, come detto, dalla Fortitudo Pattinaggio Fabriano in Maremma, Carnevali ha vinto il titolo italiano in una specialità del pattinaggio corsa, denominata “Team Sprint”, spettacolare e velocissima, con medie nell’ordine dei 50 chilometri orari. È un tipo di competizione fatta su misura per i velocisti puri, come da caratteristica e indole di Alessandro, che ha passato tutta l’estate allenandosi e dividendosi tra Toscana e Marche.
Questo importante successo è sicuramente merito suo, ma ha anche altre paternità: su tutte la concessione della società Fortitudo Fabriano Pattinaggio, nelle persone del presidente Nevio Bianchini e del coach storico Patrizio Fattori, di lasciar andare questo valido atleta seguito sin dai primi passi, che tante vittorie ha ottenuto in passato, e cederlo di fatto a metà stagione ad un’altra società: per dargli una chance in più, infatti, era necessario un cambio di casacca, in quanto la Team Sprint è una gara da fare in coppia, divisa in due parti e necessita di un partner della stessa categoria di appartenenza, ma che abbia identica e spiccata propensione alle gare veloci.
Atleta che nella società “Il Sole Grosseto” è stato individuato nell’altrettanto bravo Mattia Fioretti, maremmano doc, da sempre “avversario” di Alessandro, ma per l’occasione prezioso alleato e compagno di avventura.
Al tirar delle somme, la vittoria finale si è materializzata con un finale di gara al cardiopalma, precedendo sul traguardo fior di atleti, freschi di titoli europei.
Lodevole anche la sinergia tra le società, che hanno unito le forze per il solo bene dei ragazzi che praticano sport ad alto livello.