VALLEFOGLIA – Non c’è stata la festa ma indicazioni positive per la rinnovata e ancora incompleta Megabox Ondulati Valle del Savio Vallefoglia che ha perso la finale contro Volley Bergamo al quadrangolare “Città di Sondrio-Memorial Attilio Tempra”.
Nel confronto contro la squadra di Micoli il neo tecnico biancoverde Mafrici fa scendere in campo la formazione con capitan Kosheleva nel sestetto base. Per il tecnico delle marchigiane promosso capo allenatore dopo l’addio a Bonafede «è stato sicuramente un test importante con una squadra di A1. Questa situazione ci serve per vedere a che punto siamo, per avere un riscontro reale del lavoro che stiamo facendo in palestra, giorno dopo giorno e si sono viste tante cose buone – conclude Mafrici – alcune meno, su cui bisogna lavorare, ma la base di partenza è buona».
Sulla stessa linea anche il libero Imma Sirressi: «Ho avuto delle belle sensazioni: tornare in campo ci voleva. È evidente che in questa fase di precampionato non dobbiamo guardare al risultato. La nostra priorità è conoscerci meglio come squadra, costruire il giusto feeling tra di noi: sono le prime partite vere che giochiamo insieme, visto che il roster non è ancora al completo».
Nella semifinale sabato (17 settembre) la Megabox Ondulati Valle del Savio Vallefoglia aveva vinto il primo incontro ufficiale del precampionato, superando nettamente 3-0 l’Esperia Cremona, formazioni di A2 così come Bergamo aveva battuto la Futura Busto Arsizio.
Per la capitana Tatjana Košeleva è stato il rientro in campo per una partita vera dopo l’infortunio al ginocchio subito nel febbraio scorso: «Finalmente ho potuto giocare con e per la squadra – ha sottolineato – e passo dopo passo, lavorando sodo, voglio raggiungere il mio obiettivo: ho fatto il primo passo, con tanta emozione e adesso devo guardare avanti. Sono certa che il lavoro paga e le cose andranno sempre meglio».
Sempre all’esperta libero Sirressi al primo anno a Vallefoglia la sintesi della due giorni: «La prima impressione è buona, perché anche se ci sono stati alcuni errori e tante cose ancora non fatte bene, abbiamo avuto la pazienza e il carattere per adattarci e questo è il miglior segnale, anche in vista del campionato».
Prima della partita la squadra marchigiana ha esposto uno striscione a sostegno della popolazione marchigiana vittima dell’alluvione.