VALLEFOGLIA – Il ruolo di secondo libero è sempre delicato perché significa doversi far trovare pronti nelle poche occasioni nelle quali il titolare è in difficoltà o infortunato garantendo al contempo grande rendimento nel corso della settimana per consentire a tutta la squadra di avere un elemento affidabile.
Alla Megabox Vallefoglia si è deciso di puntare su una coppia eterogenea sotto l’aspetto anagrafico come “ministri” della difesa scegliendo l’esperta 32enne Sirressi e l’esordiente 18enne Emma Barbero. Dopo gli anni col Club Italia che ne confermano l’attenzione a livello nazionale che la giovanissima desta nel panorama pallavolistico, ecco l’approdo in massima serie per ora con un ruolo da comprimaria. Nella carriera della giocatrice astigiana ci sono vittorie importanti conquistate con la nazionale ai Campionati del Mondo Under 18, medaglia d’argento nel 2021 e premiata come miglior libero della competizione; prima ai Campionati Europei Under 16 nel 2020, anche in questa occasione miglior libero.
«Quando ho ricevuto la chiamata da Vallefoglia non potevo credere alle mie orecchie» – racconta – «Dopo gli ultimi due anni con il Club Italia, dopo averne parlato con l’allenatore Mencarelli, sapevo che era ora di pensare a mettermi in gioco fuori dal contesto della Nazionale».
Le sue esperienze sportive iniziano molto presto, già a 12 anni, quando ha deciso di seguire coach Bosetti ad Orago, per poi proseguire con le esperienze in serie A2, vestendo la maglia del Club Italia. «Sono perfettamente consapevole che per la mia crescita sportiva e caratteriale è necessario provare a fare un salto di qualità – continua Emma – e la proposta di Vallefoglia è arrivata al momento giusto. Quando poi ho saputo che assieme a me ci sono altre giovani motivate e soprattutto giocatrici di esperienza non ho avuto alcuna esitazione». Un riferimento particolare lo fa a Imma Sirressi. «Mi darà tutta la forza e i consigli necessari a crescere, oltre ad essere il modello da seguire per la sua tecnica, esperienza e determinazione che la portano ad essere una delle migliori in Europa».
Emma si è appena messa alle spalle sia il campionato e il lavoro con la Nazionale Under 19, sia l’importante esame per conseguire la maturità: 100 centesimi presso il Liceo Scientifico con indirizzo sportivo del Centro Pavesi di Milano. «E ora posso dedicarmi alla mia crescita pallavolistica – conclude – per poi decidere come proseguire il mio percorso di studi universitari».