SENIGALLIA – C’è anche un po’ di città nell’ultima gara della 24 ore di Le Mans. E per poco non è stato fatto il passo per entrare nella storia del motociclismo internazionale per il pilota senigalliese Simone Saltarelli, che ha sfiorato il podio di categoria, con il 4 posto, e chiudendo al 7° assoluto. Quasi un colpaccio per il centauro che ha concluso una delle gare più massacranti per un pilota, la 24 ore di Le Mans, insieme ai compagni di squadra Gamarino ed Egea in sella alla Kawasaki XR 10 del team francese 33 Louit April Moto.
Simone, unico marchigiano, ha portato a termine una gara che mette a dura prova i piloti, la moto, tutto il team perché si corre per 24 ore, alternando un’ora di circuito a due di riposo per un completo giorno. Uno sforzo fisico e mentale notevole: dei 59 team partiti, solo 39 i team sono arrivati sino alla fine; ben 177 piloti in gara, 840 i giri complessivi percorsi dalle squadre per una 45esima edizione che ha entusiasmato ben 62 mila spettatori.
Sentimenti contrastanti per Simone Saltarelli che alterna la soddisfazione per aver gareggiato fino alla fine con il rammarico per quel podio sfiorato. «Da una parte sono soddisfatto per aver portato a termine la gara, settimo assoluto è un piazzamento di rilievo, visto che i primi classificati sono tutte case ufficiali. Di contro c’è un po’ di rammarico per non aver raggiunto il podio di categoria perché eravamo veramente ad un soffio. Quarti di categoria devo dire è un bellissimo risultato, abbiamo sperato fino alla fine di poterci salire, ma alla fine per un piccolo problema tecnico ci è sfuggito».
Ora il meritato riposo per Simone Saltarelli che tornerà in pista il prossimo 8 maggio sul circuito di Vallelunga con il TCF Racing Team in sella alla Honda per cercare di conquistare il titolo nazionale; il primo week end di giugno ci sarà inoltre il secondo round 24h Spa Ewc Motos del mondiale endurance sul circuito di Spa Francorchamp.