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Premio Cesarini a Kevin Lasagna, a Senigallia il saluto del presidente Figc Gravina

La manifestazione organizzata dal manager Floriano Bini premia il giocatore che si è distinto nel campionato di calcio di serie A per aver segnato negli ultimi minuti utili della partita, la cosiddetta “zona Cesarini”

Floriano Bini, a sinistra, premia il presidente della Figc Gabriele Gravina

SENIGALLIA – Mercoledì 1 settembre la Rotonda a Mare di Senigallia è diventata la cornice della sesta edizione del Premio Cesarini, la manifestazione organizzata dal manager Floriano Bini, che premia il giocatore che si è distinto nel campionato di calcio di serie A per aver segnato negli ultimi minuti utili della partita, la cosiddetta “zona Cesarini” che prende nome dalla caratteristica del famoso giocatore nato a Senigallia, che aveva trovato fortuna in Argentina per poi diventare uno dei più grandi della Juventus, prima come giocatore poi come allenatore. Vincitore della edizione di quest’anno Kevin Lasagna dell’Hellas Verona.

Nella splendida location, che ha ispirato la famosa canzone di Fred Bongusto, si sono svolti due talk-show, il primo dal titolo “L’altra faccia della medaglia: il calcio al di là della Vittoria dell’Italia, Fair Play finanziario, una regola che vale per tutti?” e Il secondo ‘’Il ruolo dei procuratori da consulenti a protagonisti del circuito calcistico….opportunità e distorsioni’’.

A fare gli onori di casa il sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, che ha poi passato il microfono a Sandro Sabatini di Mediaset Sport e Luca Marchetti di Sky Sport che hanno orchestrato con equilibrio gli interventi del Presidente della FIGC Gabriele Gravina, del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, del presidente dell’Empoli , Fabrizio Corsi, dei Ds Giovanni Sartori(Atalanta) e Toni D’Amico (Verona), degli Allenatori Vincenzo Italiano(Fiorentina), Fabrizio Castori (Salernitana) e Andrea Sottil (Ascoli), degli ex Calciatori Alessio Tacchinardi (Juventus) e Jose’ Altafini (Juventus, Milan e Napoli), e dei Procuratori Sportivi Renzo Contratto e Massimo Briaschi.

Il riconoscimento al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero

Tra gli altri sono intervenuti Guido D’Ubaldo (segretario nazionale ODG), Piercarlo Presutti (caporedattore Ansa Sport), Andrea Balzanetti(caporedattore Corriere della Sera), Enrico Variale (Rai Sport) e Giuseppe Cruciani ( Sole 24 ore – Radio 24). La seconda parte della manifestazione, condotta da Luigi Brecciaroli, si è svolta all’Istituto alberghiero Panzini, nella Sala delle Feste, dove sono stati premiati tutti gli ospiti con le opere del maestro Massimo Ippoliti.

Di rilevanza l’intervento del presidente del CUS dell’Università di Camerino, dott. Stefano Berardinelli, in rappresentanza anche del Rettore dell’UNICAM, Prof. Claudio Pettinari, che ha sottolineato l’importanza dello sport come veicolo di educazione e formazione dei giovani. Una nota di merito per l’organizzazione dell’Istituto alberghiero che tra sala e cucina ha dato prova di estrema preparazione e professionalità, non a caso è la scuola che ha formato chef stellati del calibro di Mauro Uliassi e Moreno Cedroni.

Talk show alla Rotonda per il Premio Cesarini