ANCONA- Si terrà sabato 16 Marzo il convegno “Lo sport, l’etica e le responsabilità sociali” promosso dall’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) in collaborazione con CUS Ancona e Sef Stamura. Nello splendido scenario del Palaindoor, dalle 16.00 alle 19.30, si vivrà un pomeriggio emozionante fatto di conferenze e attività sportiva, dove non mancheranno le attività collaterali e i giochi promossi dai partner dell’evento. Tante le autorità attese e i relatori dell’evento, con nomi di assoluta rilevanza quali Mons. Angelo Spina, Giancarlo Abete, Edio Costantini e Patrizio Paoletti. L’evento è stato presentato questa mattina dal Presidente dell’USSI Marche Andrea Carloni all’interno della Sala “Alessio Giovannini” nel complesso del Palaindoor, alla presenza di quattro ospiti d’eccezione.
Ad aprire la conferenza è stato Giuseppe Palestini presidente dell’UCID Ancona, organizzatore della kermesse: «La nostra è una associazione che ingloba tante confessioni in ambito internazionale. Cerchiamo di fare del nostro meglio nella vita di tutti i giorni ritenendo la questione sportiva uno degli assi portanti del nostro programma. L’Etica è fondamentale e attraverso lo sport si possano offrire valori ai più giovani per dargli quelle idee chiare che gli permettano di raggiungere i propri obiettivi. Siamo orgogliosi di essere gli organizzatori, insieme al Cus Ancona e alla Sef Stamura, di un evento di questa portata. Vi invito a partecipare numerosi».
È stata poi la volta di Giuseppe Scorzoso, padrone di casa e presidente della FIDAL Marche: «Nel momento in cui si è presentata questa possibilità siamo stati felici di mettere a disposizione il Palaindoor, che mi auguro sia la sede giusta per un tale evento. Speriamo sia il preambolo di tante altre iniziative e sono particolarmente contento della presenza delle ginnaste del Cus Ancona proprio perchè questo è un impianto di tutte le discipline e non solo dell’atletica».
Presente anche Luca Martelli, responsabile della sezione atletica della Sef Stamura: «Ringrazio l’UCID per averci coinvolto in questo evento perchè questa praticamente è casa nostra. Ci esibiremo con due staffette, una con cinquanta esordienti che vivranno una competizione divertente seppur con spirito da gara. Un’altra, invece, sarà disputata da quindici sedicenni impegnati già nelle categorie agonistiche».
La chiusura affidata a David Francescangeli, presidente del Cus Ancona: «Sport, etica e responsabilità sono tre parole divise tra loro ma collegano tutte all’essere umano. Noi dobbiamo introdurre questo concetto etico per intraprendere il percorso perchè i valori rimangono. Assumersi le responsabilità è la chiave di chi opera in qualsiasi settore ed è così anche nello sport. Noi, contenti di esserci, porteremo le nostre atlete della ginnastica e faremo vedere come queste piccole riescono a volare».