JESI – «Parte un nuovo programma triennale. Obiettivi di qui al 2023 una prima squadra in grado di competere per la serie A, portare le nostre formazioni giovanili nei campionati élite, far salire dagli attuali 120 a 165 gli atleti nelle categorie Under 6, 8,10, 12 e 14». E Alessandro Speziali, nuova guida tecnica della Seniores conferma: «Se riusciremo ad arrivare ad avere una squadra tutta di ragazzi di Jesi in grado di competere per una categoria nazionale, allora avremo fatto un bel salto». Ed è così che il Rugby Jesi ‘70, nell’impianto gioiello di via Mazzangrugno – ampliata e asfaltata anche la strada d’accesso – si lancia nel futuro post-Covid.
«Non ci siamo mai fermati e non ci fermiamo, continuiamo a programmare – dice il presidente Luca Faccenda – chiuso un triennio, e centrati gli obiettivi che ci eravamo proposti, ne apriamo un altro. Sarebbe dovuto essere, il 2020, l’anno della festa per i 50 anni della società ma abbiamo dovuto rimandare. Riproporremo la sfida fra Zebre Parma e i sudafricani King che si sarebbe dovuta tenere lo scorso aprile, magari nella prossima primavera ma solo quando sarà possibile avere uno stadio pieno. Intanto, prima di ogni festa, appena sarà possibile saluteremo qui al campo con i suoi familiari Nikita Panfoli, il nostro guerriero che ci ha lasciati tutti troppo presto».
Undici ad oggi le squadre del club: le tre seniores Serie B, C2 cadetta e Femminile, le tre giovanili Under 18 e 16 (maschile e femminile), i 4 minirugby Under 14, 12, 10 e 8 e poi la Old, oltre al rugbytots per i piccolissimi. È il responsabile sviluppo club Francesco Possedoni a spiegare: «Puntiamo su un tecnico Alessandro Speziali, scelta fortemente mia, la persona che abbiamo visto come giusta per il nostro progetto. Mariano Fagioli, che ha fatto molto bene in questi anni con una crescita costante fino al quinto posto di questa stagione, rimane allenatore della 3/4 della Serie B e lo coadiuverà, oltre ad allenare l’Under 18 con Enrico Santini allenatore della mischia. Ci sono i preparatori atletici Stefano Morini, Antonio Rea, Andrea Donninelli».
Speziali, 33 anni, ha giocato fino al 2012 col Perugia Rugby che da tecnico ha poi riportato in A nel 2016: «Jesi mi ha contattato addirittura lo scorso ottobre, segno di programmazione. Sono venuto qui a vedere e quello che ho visto mi è piaciuto: quella squadra che avevo affrontato l’ultima volta tre anni fa, l’ho ritrovata molto cresciuta e migliorata, il progetto evidentemente ha funzionato. Contiamo di riuscire ancora a fare qualche passo in più. Le basi, a partire dallo staff, ci sono tutte». Dice Fagioli: «Sono stati tre anni stupendi con tutti, dal presidente al custode. Siamo partiti dal basso, affrontando le cadute e ripartendo, abbiamo visto la programmazione dare i suoi frutti. Qui siamo Jesi e lottiamo per questa maglia».
Apprezza l’assessore allo sport Ugo Coltorti: «Programmazione, progettualità, serietà. Fa piacere, come amministrazione, vedere di aver riposto bene la nostra fiducia qualche anno fa. Questo è un mondo speciale».