FABRIANO – «Centrare una vittoria ci aiuterebbe a mandar via tutte le paure e a ritrovare fiducia». Sono le parole di Paolo Fantini, direttore generale della Ristopro Fabriano, in questo momento delicato della squadra cartaia (quattro sconfitte e zero punti in classifica in A2).
Il dirigente fabrianese prende la parole oggi, giovedì, annunciando anche l’interruzione del silenzio stampa che era iniziato poco meno di due settimane fa, dopo il rovescio interno con San Severo.
«Bisogna continuare a lavorare e ad avere fiducia in ciò che stiamo facendo – prosegue Fantini -, questa è l’unica ricetta per poter raggiungere un risultato positivo, che darebbe a tutti la convinzione e la forza necessaria per il prosieguo del campionato. Siamo convinti del lavoro dello staff tecnico e dei mezzi della squadra per arrivare al livello di competitività richiesto da questo campionato. Sapevamo fin dall’inizio che questa stagione sarebbe stata caratterizzata da molte difficoltà di varia natura, ma da queste dobbiamo trarre la forza per compattarci. Confidiamo di avere una squadra che possa trovare la forza per rialzarsi».
La volontà del club sembra essere quella di non lasciare nulla di intentato. E in quest’ottica è da leggere l’innesto importante del giocatore Marco Santiangeli, 8 punti all’esordio domenica scorsa, appena arrivato.
«Marco è un giocatore di categoria – dice di lui Fantini – ed essendo originario della zona conosce la nostra realtà e quanto sia importante la pallacanestro per la piazza di Fabriano. Con lui abbiamo accresciuto la qualità del roster. Viene da un periodo di inattività e non possiamo pretendere da lui tutto e subito, ma alla lunga si rivelerà un elemento importante per aiutare la squadra ad acquisire quelle sicurezze che attualmente non ha».
Il club, dicevamo, ha interrotto oggi il silenzio stampa, durato dieci giorni.
«Innanzitutto – spiega Fantini – mi preme specificare che questo periodo di silenzio di tutti i tesserati è stato deciso dalla società, perché ritenevamo giusto che il gruppo si concentrasse solo sul lavoro quotidiano in campo per superare le difficoltà. Tuttavia, è altrettanto corretto che i tifosi e l’ambiente cestistico tornino a sentire la nostra voce, attraverso la quale trasmettiamo loro le nostre sensazioni e, perché no, le innegabili difficoltà di questo momento. Le critiche di queste ultime settimane sono meritate ed è giusto riceverle, non ci sentiamo esenti da colpe. Rinnoviamo però l’invito ai nostri tifosi di starci vicino, soprattutto ora, perché continueremo ad aver bisogno di tutti per uscirne più forti».
Risposte importanti dal parquet si attendono, ora, dal match in trasferta domenica 31 ottobre (ore 18) a Chiusi (Si) con la neopromossa Umana che ha 6 punti in classifica.