JESI – Prove di ripartenza, dopo sedici mesi forzatamente lontani dal rugby giocato. Sono quelle alle quali si accinge la formazione Under 18 del Rugby Jesi ’70 allenata da Mariano Fagioli. Ci sono al momento tre date – 6, 20 e 27 giugno – che corrispondono agli appuntamenti con la “attività agonistica facoltativa, senza finalità di classifica e di libera partecipazione, organizzata a livello regionale” proposta dalla Federazione, per ricominciare a calcare il campo dopo la pandemia e a fronte dell’annullamento dei campionati deciso lo scorso marzo.
«Abbiamo ripreso ad allenarci col contatto – dice il tecnico della Under 18 Fagioli- e a lavorare anche sul reparto, con l’allenatore di mischia Enrico Santoni. Presto faremo il punto della situazione, tenuto conto che questo è un periodo delicato per la nostra attività. In condizioni normali, questi mesi sono quelli in cui i ragazzi più giovani sono ormai a fine stagione sportiva e, fra impegni di studio e esami, abitualmente “staccano” un po’. Stavolta si tratta invece di riprendere di fatto proprio adesso».
Dettagli di calendario e avversari sono in fase di piena definizione. Hanno potenzialmente aderito come Jesi alla attività facoltativa Pesaro, Ancona, Fano, Macerata e San Benedetto del Tronto. Ma potrebbe anche verificarsi un allargamento alle società della vicina Emilia Romagna nel caso in cui occorresse rimpolpare il quadro delle squadre partecipanti.
«Noi – dice Fagioli – stiamo lavorando per provare a essere pronti e verificare man a mano se e come sarà possibile riprendere. Tutto naturalmente nel pieno e massimo rispetto di protocolli e prescrizioni di sicurezza, a partire dalla periodica esecuzione di tamponi su gruppo squadra e tecnici».