JESI – «Una prima amichevole, dopo tanto tempo che non vedevo giocare i ragazzi. Tra noi e l’avversario si può dire ci fossero quasi tre categorie di differenza, sono contento di come ha risposto la squadra. E adesso, a tre settimane dal via al campionato, tutti al lavoro senza sconti per mantenere la promessa che ci siamo fatti della salvezza». Così Marco De Rossi, direttore generale e tecnico della Seniores del Rugby Jesi ’70 che domenica scorsa, a Roma contro la Lazio, è per la prima volta scesa in campo nel suo percorso precampionato verso la prossima Serie B al via il 9 ottobre.
«La Lazio – dice De Rossi – è retrocessa l’anno scorso e per il nuovo campionato di Serie A ha allestito una squadra pensata e costruita per l’immediato ritorno al piano superiore del Top 10. Già il solo aver passato la giornata al Centro federale di Roma, in un impianto bellissimo e con un terreno di gioco perfetto, ha reso l’esperienza assolutamente entusiasmante e gratificante. Loro hanno iniziato schierando una decina degli elementi che hanno già giocato nel Top 10 nella passata stagione, noi eravamo abbastanza rimaneggiati dato che ho concesso l’ultima “libera uscita” a chi aveva ancora impegni di cerimonie o gite. Sapevamo che non sarebbe contato il risultato: abbiamo fatto una parte di allenamento con mischie e touche contrapposte e una parte di partita. Loro, come ovvio, erano migliori in tutto ma mi ha molto colpito in positivo la voglia dei ragazzi di difendere la nostra area di meta».
Analizza De Rossi: «C’è da migliorare e lavorare tantissimo ma ci siamo comportati bene, inserendo anche in campo cinque ragazzi della Under 19. Posso essere contento».
Con la medesima formula – seduta d’allenamento congiunta più una frazione di partita – il precampionato del Rugby Jesi ’70 seguiterà ora con i nuovi test casalinghi con Fano, mercoledì 28 settembre, e Macerata sabato primo ottobre prossimi.