JESI – A tre giornate dalla fine, la salvezza è ormai anche matematica per il Rugby Jesi ’70 nel campionato di serie B. Traguardo raggiunto per il quindici guidato da coach Mariano Fagioli e la società del presidente Luca Faccenda. Nell’ultimo turno, i Leoni hanno venduto cara la pelle a Livorno, nel match contro la quarta forza del campionato. È finita 25-17 per i labronici, con l’esordio da segnalare per due centri classe 2001 provenienti dalla Under 18 nelle file di Jesi: Giorgio Trillini e Enrico Maria Fanesi.
L’incontro, chiuso sul 9-3 per Livorno a fine primo tempo, è rimasto quasi in parità, 17-18, fino ai minuti finali. Commenta coach Fagioli: «Siamo stati anche stavolta ordinati in campo, ottimi in difesa. Venivamo da un match perso con rammarico e anche stavolta posso dire che i ragazzi meritavano di più. Complimenti all’ottimo Livorno, che gioca un rugby interessante ed ha giocatori giovani con formazione nella Elitè, e si vede. Da parte nostra qualche errore sotto pressione è inevitabile ma è stata dura creare il gioco contro una squadra così ben organizzata. Partiamo da quegli errori per continuare fino alla fine a dire la nostra in questo campionato di serie B, facendo tesoro della grande esperienza acquisita per la prossima stagione».
Dopo due trasferte consecutive, si tornerà a giocare in casa al Campo Latini, domenica 24 aprile alle ore 15.30, contro l’attuale prima in classifica Florentia.