JESI – «Siamo ansiosi di tornare in campo. Dopo tutto questo tempo, è come se partisse un’altra stagione. Ma nelle ultime settimane abbiamo recuperato giocatori e ci siamo preparati bene». Così coach German Greco mette nel mirino con la sua Rugby Jesi ’70 la ripresa del campionato di domenica prossima 20 febbraio: al “Latini” di via Mazzangrugno, i Leoni ospiteranno il Roma Olimpic. Primo di tre appuntamenti casalinghi in serie, per un ciclo che proseguirà contro Imola (27 febbraio) e Livorno (6 marzo).
L’ultima gara disputata dal quindici jesino risale addirittura al 12 dicembre scorso (stop in casa della vicecapolista Florentia). «È un po’ come iniziare una nuova annata – spiega Greco – ci sono state prima la sosta di Natale e poi la sospensione del campionato. Una specie di vacanza ma ora si riparte. Abbiamo avuto alcuni problemi con giocatori fermati da isolamenti e quarantene ma nell’ultima settimana in particolare abbiamo recuperato tutti e lavorato a dovere. Una volta a settimana, riusciamo fra Seniores e Under 19 a giocare una partita, con tanto di arbitro. È fondamentale per riprendere quel ritmo partita che è ciò che manca veramente. Bene allenarsi ma il confronto in campo è un’altra cosa».
L’avversario che arriva a Jesi è fra i più attrezzati. «Puntano in alto, con innesti dall’Argentina e da fuori. Una formazione pensata per lottare per il salto di categoria- dice Greco – hanno obiettivi diversi dai nostri ma anche loro, come noi, devono fare i conti con ritmo partita e condizione da recuperare dopo la lunga fermata del torneo». Squadre in campo in anticipo rispetto all’orario ufficiale. «Ci è stato chiesto dal Roma Olimpic di giocare alle 13 per loro esigenze di trasferta» spiega il tecnico dei Leoni.