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Rugby Jesi ’70, Under 17 di nuovo in pista: «Torniamo a divertirci»

«Siamo la società tutor per la categoria dei ragazzi che provengono anche da San Benedetto del Tronto e Macerata. Ne è nata una rosa assortita e affiatata»

In campo la Under 17 del Rugby Jesi '70

JESI – «È arrivato anche un bel risultato. Ma il primo obiettivo di quest’anno è ripartire. Riprendere confidenza col gioco e divertirsi». Paolo Perini, team manager della formazione Under 17 del Rugby Jesi ’70, racconta così l’esordio nello scorso fine settimana della squadra affidata alla guida tecnica di Luca Marinelli e tornata finalmente, come stanno via via facendo tutte le giovanili, ad affrontare il campionato.

«Una prima fase interregionale Marche e Umbria – spiega Perini la formula –, un girone con Ancona, Foligno e Perugia, con gare di andata e ritorno a cui farà seguito, a seconda dei piazzamenti, un’ulteriore serie di partite. Di lì, il passaggio ad una interregionale allargata». Domenica scorsa, la prima giornata. «Siamo stati ospiti sul campo della Unione Rugbistica Anconetana. E i ragazzi hanno iniziato bene. C’è stata pura una bella vittoria, per 31-10. Ma soprattutto si sono viste grinta, voglia, determinazione. La reazione giusta alla prima uscita dopo essere stati tanto tempo fermi».

La Under 17 del Rugby Jesi ’70

Jesi non è sola nella nuova avventura. «Siamo la società tutor per la categoria dei ragazzi che provengono anche dalle realtà di San Benedetto del Tronto, Macerata e, prossimamente, Fabriano. Una formula varata dalla Federazione per garantire la possibilità di giocare anche lì dove non ci sarebbero i numeri per arrivare a formare autonomamente una nuova squadra. Con la pandemia, tutte le società hanno accusato qualche ritiro o distacco di ragazzi. Qui è rimasto un buon gruppo base. Gli si sono uniti i gruppi base di Macerata e San Benedetto. Ne è nata una rosa assortita e affiatata, che vuole ricominciare a divertirsi col rugby. I risultati non sono il primo pensiero».