JESI – Confermate dal campo tutte le difficoltà dell’impegno che, alla vigilia, preannunciava la classifica: in casa del Florentia, a lungo capolista e attuale seconda del girone 2 di Serie B, il Rugby Jesi ’70 cede il passo in maniera netta, 66-5, ed ora deve guardare subito avanti ad un compito non meno complicato. Perchè nel prossimo turno, domenica 11 dicembre alle 14,30, a far visita ai Leoni sul terreno di gioco del “Latini” sarà proprio la prima della classe, Modena.
«Nell’arco di tre giornate, avremo incontrato in serie tre delle prime quattro – analizza coach Marco De Rossi, tecnico del Rugby Jesi ’70 – vero che occorre prima o poi incrociarle tutte ma così in fila non è l’ideale. Resta, da parte nostra, il fatto che, al di là della forza dell’avversario, in trasferta dobbiamo cambiare atteggiamento e fare meglio. Dovremo lavorarci, insieme alla società, perchè contro formazioni delle stesso livello, in casa facciamo più del doppio di quanto ci riesce fuori. Quanto al Florentia, loro sono una gran bella squadra e hanno meritato tutto. Noi non eravamo nella formazione titolare ed eravamo in campo con diversi elementi dalla Under 19, che hanno bisogno di tempo e devono giocare di più per arrivare al livello che richiede un campionato di Serie B. Ma è un obiettivo che insieme alla società ci siamo dati, quello di farli crescere, anche se può comportare degli errori e a volte qualche punto di troppo incassato, ne siamo consapevoli».
Fa il punto De Rossi: «Posso ritenermi soddisfatto dell’aspetto fisico e atletico. In campo corriamo, c’è da sistemare il gioco e ci vuol tempo ma ci lavoreremo. Anche la prossima sarà durissima ma, come detto, in casa abbiamo spesso un altro volto. Prepariamo bene la partita contro Modena, conoscendo e avendo ben chiari gli obiettivi di crescita che abbiamo. Sono sicuro che li raggiungeremo».
Nel fine settimana, ferme le Under 19 e 17, Under 15 del Rugby Jesi ’70 vincente 50-7 sulla formazione mista Falconara- Recanati e stoppata 43-0 da Pesaro.