JESI – «Il sapore della giornata è amaro. Partita e vittoria erano alla portata, alcuni piccoli errori ci sono costati cari». Così coach German Greco dopo lo stop interno, nell’ultimo turno del campionato di Serie B, del Rugby Jesi ’70. Al “Latini” passa Formigine, 23-25. Risultato che, dopo il ben più ampio passivo che in casa degli emiliani avevano accusato nella gara di andata (45-19), dice della crescita dei Leoni nell’arco di una stagione che è di rifondazione. Ma resta il rammarico.
«Abbiamo sbagliato alcune scelte e mancato punti su calci piazzati che alla fine sono pesati tantissimo, in una partita persa di 2 – dice Greco – perciò c’è amarezza. Ma va detto che c’è anche stato tanto di positivo, in una giornata in cui siamo scesi in campo con una tre quarti rivoluzionata dall’assenza di giocatori che per noi sono dei punti fermi, come il capitano Pulita, Fanesi, Trillini e Carosi».
Il cammino di maturazione di una rosa molto ringiovanita prosegue. «I ragazzi hanno capito lo spirito di una stagione difficile. E formano un gruppo in crescita, nella prospettiva della prossima stagione. Stiamo gettando buone basi perché i presupposti, con tanti giovani della Under 19 in campo anche ieri, siano quelli di un ottimo futuro». Domenica prossima 3 aprile, visita in Toscana ai Lions Amaranto di Livorno. «Partita che all’andata ci vide mancare il successo all’ultimo. Fuori casa è sempre più difficile per tutti, anche per alcune assenze per impegni personali e di lavoro dei giocatori, ma onoreremo sicuramente l’impegno».
Intanto nell’ultimo fine settimana, con le Under 19 e 15 a riposo, in campo con successo la Under 17, vincente 20-43 a Perugia.