ANCONA- Credere fermamente alla salvezza. E’ l’imperativo dell’URA Ancona Rugby che, domenica alle 15.30, sarà impegnata sul campo della Banca Macerata Rugby. I dorici cercheranno di raggiungere l’obiettivo proprio all’ultimo respiro sfruttando l’ottimo stato di forma che hanno mostrato in queste giornate. Dall’altra parte una compagine maceratese con poca voglia di regalare che obbliga capitan Luigi Ricci e compagni ad una super prestazione. Ed è stato proprio il capitano a caricare l’ambiente URA alla vigilia di quella che può essere definita, senza mezzi termini, la partita dell’anno:
«In questo momento siamo vivi, stiamo mostrando la nostra reale forza – spiega Ricci – Purtroppo siamo venuti fuori un po’ tardi ma nonostante le dieci, undici sconfitte consecutive il gruppo ci ha sempre creduto. Negli allenamenti abbiamo sempre dato il massimo e adesso possiamo ritenerci consapevoli del nostro potenziale. Queste tre vittorie più bonus da cui siamo reduci ci hanno rilanciato in ottica salvezza e ora dobbiamo crederci più che mai».
Nell’ultimo match vinto con il Faenza (29-15 il punteggio finale) Ricci è andato in meta in due occasioni meritandosi la palma di migliore in campo: «L’ultima partita fa capire che la squadra è in salute e ti mette in condizione di andare in meta. Io mi prendo solo l’onere delle dediche rivolgendo un pensiero in primis alla mia famiglia che ultimamente mi vede molto poco e poi a David Francescangeli, presidente del Cus Ancona, che per me è un grandissimo amico».