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La Samb di Montero riparte dal pareggio di Mantova

Pareggio per i rossoblù sul terreno del Mantova. Passati in vantaggio con Botta, gli uomini di Montero si sono fatti riprendere dai padroni di casa, rimasti poi in 9 uomini, con il rigore di Ganz

Mister Paolo Montero, di nuovo sulla panchina della Sambenedettese

C’era molta attesa nel vedere all’opera la Samb di Montero, arrivato proprio in settimana per dare l’avvio al nuovo corso, dopo le dimissioni a sorpresa dell’ex mister Mauro Zironelli.

Al “Martelli” di Mantova la Samb ha portato via un punto che lascia ancora una volta, tanti rimpianti. La Samb passa in vantaggio grazie a Botta al 26’, come sempre uno dei migliori tra i rossoblù, bravissimo ad insaccare da oltre 25 metri con una parabola imprendibile su calcio di punizione, concesso per un atterramento causato dal biancorosso Guccione, ammonito.

Al 30’ la gara sorride agli uomini di Montero; il Mantova infatti rimane in 10 uomini per il secondo cartellino giallo sventolato dall’arbitro Fiero della sezione di Pistoia ancora a Guccione. Il Mantova non ci sta e si porta in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva al 39’ grazie ad un rigore concesso ai padroni di casa per un atterramento di Ganz.

È lo stesso Ganz, figlio d’arte di Maurizio, bomber di Brescia, Atalanta, Inter e Milan, a realizzare il penalty, spiazzando Nobile. Nella ripresa, al 64’ arriva un’altra espulsione tra i virgiliani. Silvestro viene punito con il rosso diretto per aver detto qualcosa al direttore di gara. La Samb prova a piazzare il colpo che regalerebbe i 3 punti, ma la manovra è troppo lenta e, ad eccezione di alcune incursioni di Padovan, gli uomini di Montero non si fanno mai davvero pericolosi sino al fischio finale.

La Samb porta a casa comunque un punto, ma perde un’altra occasione per avvicinarsi con forza alle grandi del torneo, scivolando dalla quinta alla settima posizione.

Mantova-Samb 1-1, l’estremo difensore locale Tozzo sventa un attacco dei rossoblù

Questo il tabellino della gara:

SAMBENEDETTESE (4-4-2) Nobile; Lombardo (61′ Padovan), Cristini, Di Pasquale, Enrici; Fazzi (67′ Scrugli), Rossi, De Ciancio, Trillò (77′ Liporace); Botta, Lescano A disp. Laborda, Fusco, Chacon, Padovan, Serafino, Mehmetaj, Scrugli, De Goicoechea, Liporace All. Montero

MANTOVA (4-3-1-2) Tozzo; Bianchi, Baniya, Checchi, Pinton (77′ Panizzi); Di Molfetta, Zibert (67′ Militari) Gerbaudo; Guccione; Ganz (16′ st Silvestro), Cheddira A disp. Tosi, Silvestro, Militari, Zappa, Zigoni, Palmiero, Sane, Mazza, Panizzi, Fontana, Lucas All. Troise

L’attaccante Ruben Botta, autore del gol del vantaggio rossoblù

ARBITRO: Adalberto Fiero della sezione di Pistoia (Luca Testi (Livorno) e Marco Lencioni (Lucca); quarto ufficiale: Francesco Luciani (Roma 1)

RETI: 27′ Botta (S), 39′ Ganz (M), su calcio di rigore

NOTE: espulso al 30′ Guccione per doppia ammonizione, 64’ Silvestro. Ammoniti Di Pasquale, Lombardo, Zibert, Fazzi, De Ciancio e Biondi

Tra i padroni di casa, ecco il pensiero del Vice-Presidente Gianluca Pecchiniun cuore grandissimo, un punto che fa morale. Al di là delle due espulsioni, credo di poter fare un elogio comune alla squadra. Siamo usciti dal campo nel migliore dei modi, anche in 9, siamo stati anche pericolosi».

Queste invece le parole di Paolo Montero: «Quando siamo rimasti in superiorità numerica ci ha preso l’ansia di voler vincere la gara a tutti i costi e non siamo stati lucidi per far girare la palla bene come quando eravamo 11 contro 11. I ragazzi hanno cercato comunque la vittoria, dovremo lavorare per correggere queste situazioni. Con Padovan e gli altri cambi abbiamo rischiato di più per provare a vincere. Il risultato non mi soddisfa, lo interpreto come una sconfitta. Ora andremo ad affrontare un mese importante, l’importante è avere concorrenza nella rosa per alzare il nostro livello. La squadra comunque sta bene ed ha una mentalità positiva, quella è la cosa più importante».