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Samb, pagati i contributi. Ricordata la tragedia del “Ballarin” nel quarantennale

La società ha comunicato il pagamento dei contributi relativi al periodo settembre 2020-febbraio 2021. Il Comune, in occasione dei 40 anni dalla tragedia del “Ballarin”, ha riaperto il vecchio stadio

Il murales dedicato a Maria Teresa Napoleoni e Carla Bisirri, decedute nel rogo del "Ballarin"

Si attendeva solo l’ufficialità, arrivata nelle ultime ore. La società, con un comunicato, ha annunciato il regolamento delle vecchie pendenze con l’erario, al fine di ottenere la tanto sospirata affiliazione per l’iscrizione al torneo di LegaPro. Questa la nota ufficiale: «La A.S Sambenedettese comunica di aver provveduto al pagamento di tutti i contributi relativi al periodo settembre 2020-febbraio 2021. Il saldo di tali oneri contributivi, va ricordato, poteva essere posticipato, la società, tuttavia, ha preferito procedere subito al pagamento, come consigliato anche dai propri legali, al fine di facilitare il processo di affiliazione».

L’avvocato Eduardo Chiacchio che sta seguendo tutto l’iter per la Sambenedettese, si è dimostrato ottimista sul buon esito della pratica. Ora c’è da attendere solo l’OK della FIGC all’ammissione della squadra al prossimo torneo. Da lì si dovrà ripartire e costruire una rosa che possa pian piano tornare a far sognare i tifosi rossoblù, anche se ci sarà sicuramente da rivoluzionare la squadra della passata stagione, a partire dallo staff tecnico.

La coreografia dei tifosi sambenedettesi in occasione della riapertura dello stadio “Ballarin”

Riaperto intanto lunedì 7 giugno è stato riaperto, anche se solo parzialmente, il vecchio stadio “Ballarin”, teatro della grande Samb che conquistò per la prima volta la serie B ed il grande calcio. La riapertura è stata fatta coincidere dall’Amministrazione Comunale proprio con il quarantennale della gravissima tragedia che si consumò proprio nell’impianto sambenedettese. Il 7 giugno 1981 infatti, in occasione della gara Sambenedettese-Matera che decise la prima promozione dei rossoblù in serie B, si verificò un incendio nella curva dove erano assiepati i tifosi di casa, dovuto ad un fumogeno finito sopra l’ingente quantità di carta utilizzata per la coreografia. L’incendio che si sviluppò purtroppo, causò tantissimi feriti e la morte di due ragazze, Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni.

Oltre all’Amministrazione Comunale e agli ex giocatori della Sambenedettese Calcio, erano presenti anche Stella Ficcadenti, nipote di Maria Teresa Napoleoni, e Gino Bisirri, padre di Carla: è stato svelato infatti un commovente murales dedicato alle due ragazze vittime del rogo. Tra gli ex giocatori che non sono voluti mancare a questa giornata, così significativa, sono intervenuti Paolo Beni, Alfiero Caposciutti, Maurizio Simonato, Franco Catto, Arcadio Spinozzi, Nicola Ripa, Bruno Ranieri, Giorgio Lunerti, Flavio Pozzani e Mariano Coccia. Toccante poi, la coreografia ideata dai tifosi rossoblù che con fumogeni rossi e blu hanno colorato lo stadio sottolineando la passione e l’attaccamento alla squadra nonostante i difficilissimi momenti passati nella stagione appena conclusa.