Si attendeva con ansia la prima conferenza stampa ufficiale del nuovo proprietario della Sambenedettese, Roberto Renzi, per capire più a fondo obiettivi, idee, e soprattutto organico societario della nuova Samb che verrà. Come promesso, una volta sbrigate tutte le pratiche amministrative ed ottenuta l’affiliazione alla LegaPro grazie ai contributi versati e non pagati dalla vecchia società, il patron ha scoperto le carte e tolto il velo sulla nuova società che prenderà forma dopo la gestione Serafino.
Queste le prime parole del nuovo proprietario rossoblù: «Come tutte le cose che ho promesso, sono qui a presentare i nuovi soci, Giuseppe Colucci, che riveste anche il ruolo di amministratore della società, e Claudio Giustini, oltre al sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti e l’avvocato Chiara Schiavi a cui io e la città di San Benedetto dobbiamo tanto, perché siamo riusciti a fare un lavoro durissimo e complesso da venti giorni in tre giorni. Oltre alla professionalità, lei ha messo un cuore da tifosa, e questo ha fatto la differenza in tutte le situazioni. Sicuramente faremo delle scelte oculate, come ho sempre detto dal primo giorno. Per noi questa è una stagione doppia: dobbiamo lavare il vecchio e pagheremo il nuovo. Qualsiasi impegno che prenderemo lo rispetteremo, questa sarà la base di tutto. Vorremmo fare una società sana, snella, organizzata. A breve scioglieremo tutti i dubbi sull’organigramma tecnico. Abbiamo trenta contratti in essere. Effettueremo una valutazione su tutto quanto, con delle modifiche, cercando di far rimanere la rosa competitiva. Prima di tutto è importante avere una società sana, poi affronteremo il discorso tecnico.
«Diciamo che la parte più dura è finita», prosegue Renzi. «Il titolo sportivo era una bella battaglia contro il tempo. L’iscrizione è più che altro un adempimento tecnico. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Lo zoccolo duro della società sarà composto dal sottoscritto, da Giustini e da Colucci. Se ci saranno altre situazioni saranno tutte riconducibili a noi, solo per dare maggior sostanza e corpo alla Sambenedettese. Per quanto riguarda la prosecuzione della convenzione con il “Samba Village”, oltre allo stadio “Riviera delle Palme”, parlerò a breve con il sindaco, ma siamo già operativi, con gli uffici ed i giardinieri che già operano nella struttura. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, martedì faremo una riunione con la scelta del direttore sportivo e di conseguenza dell’allenatore».
Intanto è ufficiale il passaggio dell’ex mister rossoblù Paolo Montero alla gloriosa formazione del San Lorenzo, militante nella massima serie argentina, squadra ben nota per avere un tifoso illustre: Papa Francesco.